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Collezioni private e convegno sul tempo:
XXXI edizione della mostra degli orologi

ESPOSIZIONE - Novità 2018-2019 è la presenza di una collezione anonima e pregiata di orologi da tavolo, appartenuta alla compagna di un noto personaggio della musica
Stefano Castori, ideatore della mostra

di Alessandro Giacopetti

Trentunesima edizione della mostra di orologi e gioielli d’epoca a Fermo. Domenica 9 dicembre per l’intera giornata sarà allestita presso l’hotel Astoria, nel centro di Fermo. Ad organizzarla l’ideatore Stefano Castori assieme ad Anna Mariani, con la collaborazione del Comune di Fermo e il supporto di vari sponsor.

Presentazione ufficiale presso la sala Rollina del Teatro dell’Aquila di Fermo con Mauro Torresi assessore al Commercio a rappresentare l’Amministrazione comunale: “Noto con piacere che la mostra è arrivata alla trentunesima edizione, segno che si è radicata in città. Non a caso è parte integrante del ventaglio di proposte che compongono il Natale fermano. Tutte le volte che l’ho visitata – ha ricordato Mauro Torresi – ne sono rimasto colpito perché il conteggio del tempo è da una parte affascinante, dall’altro fonte di agitazione”.

La parola quindi a Stefano Castori che a nome dell’organizzazione ha spiegato: “Nata nell’ambito dei collezionisti del Fermano la mostra si è ampliata nel tempo. All’edizione 2018-2019 parteciperanno oltre 50 collezionisti provenienti da tutta Italia e alcuni anche dall’estero, tutti oramai fidelizzati. Per la mattinata di domenica 9 dicembre abbiamo organizzato una conferenza intitolata ‘Spazio tempo e la loro misura’ con la partecipazione di Oronzo Mauro, del Sole 24 Ore, e Marco Rotunno, direttore del museo Miti Montani. Rinnovato anche il gemellaggio con il Museo dell’Orologio situato nella vicina Montefiore dell’Aso. Alcuni espositori di Fermo presentano una riproduzione di un orologio con segnale funzionante a campanella.

La novità del 2019 è costituita dalla presenza di una collezione anonima e pregiata di orologi da tavolo, appartenuta alla compagna di un grande personaggio della musica. Esposto anche un gioiello che legato al mondo dello sport, alla scherma italiana in particolare. Un grazie – Stefano Castori lo ha rivolto – alla Carifermo, alla Solgas e a Turismo Marche con cui vogliamo creare un circuito di turismo collezionistico. A patrocinare l’appuntamento anche Regione Marche e Provincia di Fermo. La mostra di orologi si inserisce nel programma del Natale fermano in centro storico. Per questo, in viale Vittorio Veneto, dove si trova l’hotel Astoria, nei giorni 8 e 9 dicembre sarà installato un maxischermo che mostrerà parte della nostra storia e immagini del Natale fermano.

La mostra di orologi non si limita al 2018 perché nel febbraio 2019 si svolgerà un’altra iniziativa in collaborazione con istituti di ricerca filosofica e tecnologica sul tema del tempo”.

Antonio Ferracuti è uno dei collezionisti che non è mai mancato nelle 31 edizioni ha precisato: “Vogliamo promuovere, alle giovani generazioni, il discorso legato al collezionismo, non solo degli orologi ma anche sotto altre forme. Vogliamo incentivare i giovani ad entrare nel mondo del collezionismo. E’ vero che tutti vorremmo avere sempre e solo il meglio – ha concluso Ferracuti – ma bisogna iniziare dal basso per poi arrivare ai livelli più alti. E tutto è condizionato dall’aspetto economico, perché per arrivare al massimo servono soldi. Anche il collezionismo di oggetti non preziosi può dare soddisfazione ed è una attività da portare avanti”.

 

 

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