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Si fingevano talent scout
per fotografare e filmare ragazzine:
due uomini in manette

INDAGINE - Si tratta di due fotografi: un 72enne dell'Anconetano e un 38enne della provincia di Macerata. Offrivano alle giovanissime denaro e doni, le avvicinavano promettendo un futuro nel mondo della moda. L'inchiesta è dei carabinieri della Compagnia di Fabriano, 7 gli indagati. A casa dei due arrestati, non collegati tra loro, trovate migliaia di foto e filmati pedopornografici. Uno di loro avrebbe anche avuto rapporti sessuali con le ragazzine dopo averle fatte ubriacare

 

Adescavano ragazzine fingendosi talent scout e promettendo loro un futuro nel mondo della moda per fotografarle e filmarle svestite ed in pose osè. Arrestati dai carabinieri della compagnia di Fabriano due fotografi: un 72enne della provincia di Ancona ed un 38enne della provincia di Macerata, ritenuti responsabili di numerosi reati contro la sessualità minorile, in particolare reati di atti sessuali con minori, induzione alla prostituzione minorile, produzione e detenzione di materiale pedopornografico, violenza sessuale ai danni di minore con l’aggravante di aver abusato della condizione di inferiorità psichica indotta dall’abuso si sostanze alcoliche. A casa dei due, che agivano non collegati tra loro, i carabinieri hanno trovato migliaia di foto e filmati prodotti e conservati dai due uomini. Uno dei due è anche accusato di aver abusato sessualmente di alcune minori dopo averle indotte ad ubriacarsi e quindi in condizioni di inferiorità psichica, filmando ciò che faceva.
Un mondo di mezzo venuto alla luce grazie al coraggio di una mamma del comprensorio fabrianese che, insospettitasi dagli strani comportamenti della figlia, sempre presa a chattare e con un’insolita disponibilità di denaro, ha voluto vederci chiaro e si è rivolta al comandante della stazione carabinieri di riferimento per confidare le sue preoccupazioni ed i suoi timori.
Dopo alcuni accertamenti è stata interessata la procura della Repubblica di Ancona e sono entrati in azione gli organi investigativi. L’indagine è partita nell’estate del 2017 e vede indagate 7 persone. I militari del nucleo operativo radiomobile di Fabriano, hanno raccolto, attraverso attività tecniche affiancate a tradizionali servizi di osservazione e pedinamenti, gravi, univoci e concordanti indizi di responsabilità in ordine ai reati contestati. Successive perquisizioni domiciliari, sempre disposte dall’autorità giudiziaria inquirente hanno portato al sequestro di materiale informatico che, analizzato da periti informatici, ha consentito di estrapolare migliaia di fotografie, ed anche filmati, di corpi femminili nudi ritratte in pose osé sicuramente riconducibili a ragazze minorenni. Il certosino lavoro investigativo  ha poi dato un’identità a quei corpi e stabilito così che si trattava di foto o filmati girati a giovani minorenni, adescate con il miraggio di sfondare nel mondo dello spettacolo. I due, che di fatto operavano in maniera disgiunta e senza collegamento tra loro, erano soliti avvicinare le prede presentandosi quali talen scout e proponendo la realizzazione di servizi fotografici da presentare ad agenzie di modelle o simili.
Carpita la buonafede delle ragazze proponevano loro dapprima scatti vestite di sola lingerie, poi altri nude finanche a filmare scene di sesso saffico. Tutto dietro somme di denaro (da semplici ricariche telefoniche fino a qualche centinaio di euro), pranzi offerti al ristorante o piccoli doni (solitamente biancheria intima).
Il gip Sonia Piermartini su richiesta della procura e valutato il quadro indiziato, la loro pericolosità ma soprattutto il rischio di reiterazione del reato (i due hanno continuato nelle loro condotte anche dopo i sequestri) ha disposto la misura cautelare agli arresti domiciliari, eseguita venerd’ scorso (11 gennaio). A breve gli interrogatori di garanzia. Il 72enne è difeso da Enrico Carmenati, il 38enne da Guglielmo Formica.

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