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Provoca due incidenti e fugge:
l’automobilista arrestato era ubriaco

ANCONA - I due scontri sono avvenuti poco dopo mezzogiorno in via della Madonnetta al Pinocchio. Quattro i feriti anche una bimba di 8 anni. Il conducente del Doblò, un 29enne falconarese piantonato dagli agenti della Polizia municipale all'ospedale di Torrette. Gli esami ematici hanno evidenziato che aveva un tasso di alcol di gran lunga superiore al limite consentito

Polizia locale e Croce Gialla stamattina in via della Madonnetta

 

Aggiornamento delle ore 22.25Si era messo alla guida del Fiat Doblò dopo aver bevuto alcolici, Ermanno Piasente, il 29enne arrestato nel primo pomeriggio di oggi dalla Polizia municipale di Ancona dopo i due incidente stradali che ha provocato in via della Madonnetta, nel quartiere Pinocchio, a distanza di 2 chilometri l’uno dall’altro. Ad accertarlo sono stati gli esami del sangue ai quali il giovane è stato sottoposto dopo il trasferimento all’ospedale di Torrette. I test ematici hanno rilevato tassi alcolemici di 3.0 mg/l (la soglia di tolleranza legale è di 0.50). Al giovane, residente a Falconara, è stata ritirata la patente di guida mentre il Doblò  è stato posto sotto sequestro. Si trova ancora ricoverato all’ospedale regionale dove è piantonato dagli agenti. Per definire la sua posizione, la Polizia locale attendere anche gli esiti degli esami tossicologici. L’arresto è scattato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Avrebbe picchiato anche un vigile urbano. La bambina di 8 anni della famiglia che viaggiava sul fuoristrada Toyota è fuori pericolo ma  resterà ricoverata in osservazione all’ospedale Salesi. La compagna del papà della piccola invece, la 32enne di Bolzano, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, ne avrà almeno per 60 giorni e resta in gravi condizioni.

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Provoca un incidente alla guida di un Fiat Doblo  in via della Madonnetta all’altezza della rotatoria per Candia, stamattina poco dopo mezzogiorno al Pinocchio di Ancona. Ma invece di fermarsi per soccorrere il conducente della Mercedes, l’ex parlamentare anconetano Emanuele Lodolini in viaggio con i suoi genitori,  il 29enne anconetano  P.E., è risalito a bordo del suo mezzo furgonato ed è fuggito. Dopo qualche  centinaio di metri, ha causato un secondo scontro stradale più a valle, sempre sulla stessa strada, invadendo l’opposta corsia di marcia e centrando un Land Cruiser Toyota. Quattro i feriti trasportati all’ospedale di Torrette. Oltre al 29enne in  evidente stato di alterazione psicofisica, anche i tre passeggeri del fuoristrada guidato da un meccanico 36enne di Ancona. Sul Toyota viaggiava anche la compagna dell’uomo, una 32enne di Bolzano, e la figlia dell’uomo, una bambina di 8 anni accompagnata all’ospedale Salesi. Le sue condizioni non sono preoccupanti. E’ stato però violento l’impatto frontale tra i due mezzi, avvenuto poco distante dal primo  incidente che si era verificato in prossimità della rotatoria con il bivio per Candia. E a riportare le conseguenze più gravi (un trauma facciale) nel secondo scontro  è stata la passeggera 32enne del Toyota che sedeva sul sedile anteriore del mezzo e che nel pomeriggio è stata accompagnata in sala operatoria per le gravi lesioni riportate, superiori ai 40 giorni di guarigione. La mattinata del 29enne è terminata con un arresto per fuga, omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale operato dalla polizia municipale di Ancona. Il giovane, che guidava un Doblo carico di atrrezzi da lavoro per il giardinaggio e trasportava un tronco che dopo nell’urto ha spaccato il parabrezza, avrebbe inveito contro gli agenti della Polizia locale di Ancona giunti sul posto con 4 pattuglie, minacciandoli e aggredendoli. I soccorsi sanitari sono stati portati dagli operatori del 118, dalla Croce Gialla e anche da una squadra dei vigili del fuoco e una pattuglia deri carabinieri. P.E., che dopo l’informativa alla Procura e su ordine del Pm Marco Pucilli, è piantonato all’ospedale di Torrette. E’ stato sottoposto per prassi ai test alcolimetrici e tossicologici e in serata sarà trasferito nel carcere di Montacuto. La strada è stata riaperta verso le 15 dopo la bonifica dell’asfalto dai detriti e la rimozione dei mezzi.

 

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