Va in caserma a denunciare il furto subito, ma prima rifiuta di farsi identificare, poi minaccia i carabinieri presenti e li sfida: «Non faccio entrare e non faccio più uscire nessuno. Sparatemi pure». Il caos si è scatenato la mattina del 24 aprile al comando di Osimo in via Saffi. Il protagonista del raptus, un 21enne nigeriano, è stato arresto per violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Oggi, dopo due notti a Montacuto, è stato scarcerato dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice. Stando a quanto emerso, il giovane (da anni residente ad Osimo e naturalizzato italiano) era andato in caserma per denunciare il furto di alcuni contanti e di una tv, sparita da casa. Di fronte ai carabiniere si sarebbe falsamente presentato come ‘Salvatore’, non facendo altri riferimenti alla sua identità. Dopo alcune domande d’approfondimento dei militari, il 21enne ha perso la testa. «Se non mi ridate i soldi, esco e spacco l’auto che è qui fuori». Un veicolo privato appartenente a un maresciallo. In un secondo momento, avrebbe lasciato intendere di tenere sotto scacco l’intera caserma: «Non faccio entrare e non faccio uscire più nessuno». L’arresto è stato necessario perché, oltre alle minacce, il giovane avrebbe guardato in maniera ripetuta la pistola tenuta nella fondina da un carabiniere. Pensando che potesse lanciarsi sull’arma, le persone presenti in quel momento in sala d’attesa sono state fatte uscire precauzionalmente. Per il 21enne, alla fine, sono scattate le manette. Questa mattina, è stato rimesso in libertà senza alcuna misura cautelare. In udienza è stato difeso dall’avvocato Paolo Mengoni.
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