Scopre di essere malato e decide di farla finita. Gesto disperato nel primo pomeriggio di oggi per un uomo di 68 anni. Abitava con la sua compagna a Chiaravalle, ma ha approfittato della sua momentanea assenza per mettere in atto l’ultimo insano proposito. Deteneva regolarmente in casa delle armi. Ha impugnato una pistola calibro 31 e ha premuto il grilletto senza esitazione. Un colpo che non gli ha lasciato scampo. A lanciare l’allarme sono stati i familiari: sapevano del turbamento che lo attanagliava nelle ultime settimane dopo quella diagnosi. Avrebbe dovuto iniziare le terapie ospedaliere. Lo monitoravano con telefonate, visite e messaggi continui per sostenerlo e fargli coraggio. Nessuno avrebbe potuto immaginare un gesto del genere. Un sms per sapere come stava a cui lui non ha risposto, era già privo di vita in casa, ha mandato in allarme i familiari che sono corsi a casa. Sono stati loro per primi a effettuare il tragico ritrovamento. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 di Falconara, la Croce gialla di Chiaravalle, i carabinieri della stazione di Chiaravalle e del Norm di Jesi. La salma è stata trasferita all’obitorio di Torrette, l’arma sequestrata. Sembra che l’uomo non abbia lasciato messaggi d’addio né lettere, unico movente di tanta disperazione – secondo quanto riferito da chi lo conosceva – poteva essere solo l’angoscia per la diagnosi sulla malattia scoperta da poco.
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