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Caos maltempo, il punto dell’Enel:
«Oltre 1.500 interventi con 130 uomini»

L'AZIENDA, dopo i due giorni da incubo, fa un bilancio soprattutto per le province di Macerata, Fermo e Ancona: «La maggior parte dei guasti alla rete elettrica sono stati provocati dalla caduta di alberi, situati fuori dalla fascia di rispetto su cui non abbiamo facoltà di intervenire»

 

Albero crollato a Porto Recanati

 

«La maggior parte dei guasti alla rete elettrica sono stati provocati dalla caduta di alberi, situati fuori dalla fascia di rispetto su cui l’azienda non ha facoltà di intervenire, che ha determinato la rottura dei conduttori e, in alcuni casi, degli stessi sostegni». Sono le parole di Enel dopo il caos dei giorni scorsi dovuto al nubifragio che si è abbattuto sulla nostra provincia e non solo.  «Sin dagli inizi dell’emergenza metereologica, il personale di E-Distribuzione – continua l’azienda –  con una task force di oltre 130 persone, è intervenuto tempestivamente prima con manovre in telecontrollo che, in meno di tre ore, hanno permesso la rialimentazione di oltre il 90 per cento della clientela e, successivamente con interventi mirati sugli impianti dove i tecnici hanno lavorato incessantemente per la riparazione puntuale dei tratti guasti. In totale sono stati effettuati oltre 1.500 interventi concentrati per la maggior parte in provincia di Macerata, di Fermo e di Ancona. A causa dell’elevatissimo numero di segnalazioni ricevute e delle criticità legate a una viabilità compromessa, alcuni interventi sono stati necessariamente procrastinati o hanno richiesto tempi di riparazione più lunghi. In serata verranno completati gli ultimi interventi di casi isolati. L’azienda elettrica è stata continuamente in contatto con i sindaci marchigiani, con la Regione, le prefetture e le altre istituzioni coinvolte nella gestione dell’emergenza, per garantire un continuo flusso informativo e una priorità degli interventi secondo le esigenze segnalate dagli stessi amministratori locali in un’ottica di reciproca e proficua collaborazione».

Civitanova

E-Distribuzione sottolinea che secondo i dati certificati da Arera, la qualità del servizio elettrico nelle Marche è una delle migliori tra le regioni italiane. «Nel primo semestre del 2019 – sottolinea Enel -l’interruzione media per un cittadino marchigiano è stata di soli 13 minuti, contro un dato medio italiano di 22».  E-Distribuzione, ricorda infine che oltre alla tradizionale attività di investimento e manutenzione dei propri impianti, ha avviato un importante investimento specifico nelle Marche per migliorare la resilienza della propria rete a questi fenomeni atmosferici estremi. «Il progetto Resilienza nelle Marche – conclude l’azienda – è infatti iniziato nel 2017 e si completerà nel 2020 e prevede un investimento complessivo di 37 milioni di euro, per sostituire oltre 500 km di conduttori Mt aerei con nuovi cavi in elicord, resistenti ai manicotti di ghiaccio, e per costruire 37 nuove trasversali per migliorare la magliatura della rete elettrica a media tensione. Ad oggi si è già intervenuti su 243 km di linea aerea e si sono già realizzate 22 nuove trasversali, che hanno permesso già per questo evento di mitigarne gli effetti e di rialimentare molto rapidamente la stragrande maggioranza dei clienti coinvolti, nonostante la numerosità dei danni subiti».

Montecassiano

 

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