Alla vigilia dell’ingresso in gara ai Mondiali di Doha, il re del salto in alto Gianmarco Tamberi, intervenuto in conferenza stampa, scalda i motori. «Quest’anno è stato particolare, pieno di imprevisti e problemini – spiega il campione -. Non gareggio ormai da tre mesi: la cosa mi dovrebbe buttar giù e invece mi carica da morire. Le condizioni fisiche non sono al top, e di conseguenza devo compensare con la componente mentale. Siamo a ottobre ma praticamente per me è l’esordio stagionale, è un inizio che spero finisca bene». La gara di qualificazione è prevista per martedì 1 ottobre, alle 15,50. «I problemi? Una catena di cose passate in pochi giorni – spiega Gimbojump – ma tutte nel periodo delle gare e non mi hanno permesso di scendere in pedana. Qui a Doha gareggio con me stesso e contro me stesso. Ce l’ho un po’ con Filippo Tortu perché non mi ha fatto dormire l’altra notte per l’adrenalina. La sua finale mi ha dato una carica pazzesca, è stato davvero bravo. È bello che questo movimento azzurro stia crescendo e nella riunione della squadra ho preparato un video con i messaggi di tanti amici sportivi, da Vieri a Paltrinieri a Datome, per motivare tutta la squadra».
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