Un pellegrinaggio al santuario di San Marone a Civitanova per pregare per l’inizio della scuola. Studenti osimani e gruppi di fedeli sono partiti domenica per omaggiare il protomartire del Piceno e partecipare alla messa “in latino”: sono arrivati nel primo pomeriggio per recitare il santo Rosario e per assistere alla celebrazione che è stata impreziosita dai canti gregoriani.
«L’orientamento liturgico e la preghiera antica – scrivono gli organizzatori – stanno risorgendo nelle nuove generazioni sopratutto nelle Americhe e in Inghilterra: è stupefacente constatare l’enorme importanza anche educativa e pedagogica che i giovani ricevono dall’azione liturgica che risale ai primi cristiani.
In silenzio e con garbata compostezza anche nelle Marche centrali i Coetus sono operanti per trasmettere alle nuove generazioni l’identità di fede e di civiltà che ha caratterizzato per secoli la nostra marchigianità».
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