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Barriere antirumore, Mangialardi: «coniugare salute pubblica
e difesa del paesaggio»

ANCONA – Sabato l'incontro promosso dal comitato 'No al muro, sì al mare'. Il presidente dell'Anci Marche: «la nostra contrarietà al progetto di Rfi è stata ribadita anche alla nuova ministra del Mit, Paola De Micheli»

Il presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi durante l’incontro promosso dal comitato No al muro, sì al mare

 

 

La battaglia dei Comuni marchigiani contro la barriera antirumore di Rfi non si ferma. Sabato scorso, il comitato cittadino ‘No al muro, sì al mare’ ha promosso un incontro all’auditorium San Rocco di Senigallia per mantenere alta l’attenzione sulla questione. «Esiste una piattaforma elaborata nell’ambito del percorso istruito da Anci e Regione Marche, pienamente condiviso dai Comuni interessati dal passaggio della rete ferroviaria, che durante l’estate abbiamo portato in discussione ai ministri delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dei Beni culturali per dare una soluzione definitiva e positiva al problema – ricorda il presidente Anci Marche e sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, che ha preso parte all’incontro –. Si tratta di un documento chiaro e inequivocabile che chiede a Rfi l’interruzione di tutte le procedure amministrative in corso e rigetta il progetto originario delle opere di risanamento acustico da loro predisposto per chiederne la ridefinizione con il coinvolgimento di tutti i Comuni interessati, al fine di pervenire a soluzioni calibrate sulle singole specificità territoriali. Tale posizione è stata ribadita anche all’attuale ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli in occasione di un incontro con la Regione. Il nostro obiettivo è e continuerà a essere quello di coniugare la prioritaria necessità di tutelare la salute pubblica con la difesa del paesaggio e dell’ambiente, che rappresentano delle leve di crescita e sviluppo fondamentali in chiave turistica».

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