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Aggredisce una barista
e morde un cliente,
straniero bloccato dai carabinieri

JESI - Una violenta lite si è accesa verso le 18 dentro al bar 'Giù al L'Angoletto' di corso Matteotti. Pronto intervento dei militari che hanno portato l'uomo in caserma

I carabinieri di Jesi intervenuti al bar Giù al L’Angoletto per la lite

 

di Talita Frezzi

L’happy hours si trasforma in un inferno al “Bar Giù al L’Angoletto”, proprio all’inizio di corso Matteotti, quando uno straniero ha dato in escandescenze scagliandosi contro la barista. E’ successo verso le 18. L’uomo è entrato al bar e ha chiesto un bicchiere d’acqua del rubinetto e poi ha approfittato del ricco buffet preparato per gli apertivi messo in bella esposizione sul bancone. Ha iniziato a mangiucchiare, senza ordinare altro da bere. Dopo un po’ di tolleranza, la barista lo ha invitato a moderarsi visto che non aveva ordinato alcuna consumazione come gli altri clienti. Quella semplice legittima richiesta della ragazza ha innescato una reazione scomposta e violenta dell’uomo che si è scagliato contro la barista, dapprima con urla e invettive, poi addirittura prendendola a spintoni. La donna ha cercato di farlo uscire, ma quello sembrava sempre più alterato. Intanto, in difesa della poveretta è intervenuto un coraggioso cliente che per tutta risposta è stato a sua volta aggredito con una violenta testata al sopracciglio e un morso. Non solo, poi lo straniero lo ha spinto con forza scaraventandolo contro una vetrata che è andata completamente in frantumi. Gli altri clienti, spaventati hanno lanciato l’allarme al 112 chiedendo l’intervento dei Carabinieri della vicina caserma di corso Matteotti. Sono prontamente intervenuti con due pattuglie e la presenza dello stesso comandante di Compagnia a verificare cosa stesse accadendo, mentre intanto l’uomo si era allontanato dal bar camminando a passo svelto verso l’Arco Clementino. Non è chiaro perché poi sia tornato sui suoi passi, dirigendosi ancora verso il bar, ma di fatto s’è trovato di fronte i Carabinieri che lo stavano cercando e che lo hanno bloccato e portato in caserma.

L’ambulanza della Croce verde intervenuta per medicare il cliente aggredito

Ferito, il cliente è stato medicato sul posto dai sanitari della Croce verde. «Quando ho visto che quello metteva le mani addosso a una donna non ho potuto fare a meno di intervenire», ha commentato il coraggioso cliente intervenuto, Paolo Grassetti, 62 anni, il gemello del noto avvocato jesino Antonio. Grassetti si è anche presentato in caserma per riferire quanto accaduto. Potrà sporgere denuncia contro lo straniero per lesioni personali. E’ stato poi accompagnato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani per le cure del caso. La prognosi fortunatamente è di pochi giorni. Lo straniero è stato portato invece in caserma per essere identificato e per i controlli del caso.
L’episodio ha destato sconcerto in centro, a quell’ora affollatissimo di gente.

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