Una donna di nazionalità cinese è precipitata, per cause ancora da accertare, in un fosso profondo oltre 4 metri, su un terreno che punteggia la zona industriale di Padiglione di Osimo ed è rimasta bloccata non riuscendo più a risalire.
L’allarme è scattato poco dopo le 15.45 di oggi ed ha imposto una velocità eccezionale nell’intervento: la situazione già critica avrebbe infatti potuto degenerare di minuto in minuto. Le operazioni di soccorso in via dei Tigli sono state portate dai mezzi sanitari del 118 (è atterrata su un campo anche l’eliambulanza), dei vigili del fuoco e da una pattuglia dei carabinieri. Grazie all’aiuto dei pompieri del distaccamento di San Sabino che hanno applicate le tecniche Saf, la donna di circa 27 anni rimasta incastrata è stata imbragata, estratta viva ed è stata consegnata sulla barella spinale alle cure dei volontari della Croce Rossa per essere trasportata all’ospedale di Torrette, ad Ancona. I carabinieri stanno ascoltando la persona, un connazionale, che ha messo in moto la macchina dei soccorsi. Gli uomini del maggiore Luighi Ciccarelli si sono messi al lavoro per risalire alle generalità della ferita e anche per accertare la regolarità del suo permesso di soggiorno sul territorio nazionale. Hanno inoltre tentato di contattare nel pomeriggio ma con difficoltà (oggi è la festa di Santo Stefano) un interprete di lingua cinese per ascoltare e tradurre in caserma la testimonianza dell’uomo, e riscostruire così l’esatta dinamica dell’incidente. Il testimone non parla bene l’italiano ed è riuscito soltanto a spiegare che sarebbe stata accidentale la caduta nel fosso della donna, mentre camminavano sul quel terreno che si trova a poca distanza dall’area del nuovo centro nazionale della Lega del Filo d’Oro.
(ultimo aggiornamento alle ore 19.30)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati