Sono stati i giovani liceali, universitari e non solo, i protagonisti del primo Consiglio di quartiere dedicato ai giovani che si è tenuto ieri sera a Osimo Stazione. Il confronto con gli amministratori comunali era aperto anche ai 16enni e per quasi due ore al Centro sociale della frazione osimana si è parlato di nuovi progetti, di sicurezza, di luoghi di aggregazione e di decoro urbano.
«Hanno voglia di organizzare eventi e iniziative culturali e musicali; ritengono utile destinare uno spazio a loro disposizione, si è anche parlato della necessità di istituire un vigile di quartiere e hanno dato suggerimenti su segnaletica stradale per migliorare la sicurezza. Si sono messi a disposizione per realizzare murales e tenere corsi di inglese – sottolinea il vice sindaco di Osimo, Paola Andreoni –In qualità di assessore alla Partecipazione democratica avevo invitato i presidenti dei consigli di quartiere a dedicare un consiglio ai giovani per stimolare la partecipazione attiva alla vita amministrativa. E così è stato. Una bella serata e un confronto aperto, costruttivo e cordiale. Tanti i temi trattati e le idee. La proposta che verrà subito attuata riguarda un incontro con la Polizia locale per conoscere le normative e le conseguenze della guida in stato di ebbrezza, tasso alcolemico e patente. Una iniziativa questa che vorrei allargare anche agli altri Consigli di quartiere dedicati ai giovani». I ragazzi di Osimo Stazione inoltre sollecitato agli amministratori comunali migliorie per l’anfiteatro antistante il polo scolastico magari con la sistemazione di panchine.
All’incontro erano presenti anche il sindaco Simone Pugnaloni e il presidente del Consiglio comunale, Giorgio Campanari. «E’ stato molto interessante e pieno di contenuti questo primo Consiglio di quartiere dedicato ai giovani. – ha commentato Campanari – I ragazzi intervenuti hanno dimostrato di essere propositivi, sensibili, attenti e rispettosi della comunità e del luogo in cui vivono. Sono pronti a fare la loro parte con idee e proposte nuove per migliorare la città e questo è molto bello. Un incontro da ripetere sicuramente. Sono intervenuti alcuni ragazzi per parlare sia della loro visione della città ma anche fare proposte concrete su quello che vivono loro è come la vivono loro. C’è stata molta voglia di parlare e di raccontare quali sono le cose che mancano secondo loro, come gli spazi di aggregazione giovanile. Insomma hanno detto la loro opinione sulle scuole ma hanno anche dimostrato voglia di fare e mettersi a disposizione».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati