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Alberghi e ristoranti in calo a Osimo,
in crescita a Castelfidardo e Loreto

SINERGIA - Ieri sera la Cna ha illustrato i dati statistici dell'ultimo decennio agli assessori al Turismo delle tre città più importanti della Valmusone, analizzando con loro progetti culturali e iniziative per migliorare le infrastrutture, il servizio di trasporto pubblico e per sostenere le imprese di settore

 

Un momento dell’incontro sul turismo organizzato dalla Cna Zona sud Ancona con gli assessori Michela Glorio, Fausto Pirchio e Ruben Cittadini

 

Turismo, quali prospettive si aprono per le città della Valmusone e che strategie sinergiche tra le città possono essere messe in campo?

Andrea Cantori

Se n’è parlato ieri sera, dati statistici alla mano, nella sede dell’associazione Dad Art, dove la presidenza della Cna di Zona Sud ha incontrato i tre assessori di settore delle città più importanti dell’hinterland anconetano: Michela Glorio (comune di Osimo), Fausto Pirchio (comune di Loreto) e Ruben Cittadini (comune di Castelfidardo). L’incontro è stato aperto dal segretario Andrea Cantori che ha illustrato, riporta una nota dell’associazione di categoria, la consistenza del comparto nei tre Comuni dagli anni 2009 al 2018 (ultimi dati disponibili): il comune di Osimo, nei 10 anni presi in considerazione, ha subito un decremento delle attività ricettive/ristorazione (lettera I dei codici Ateco) di –1 (da 118 imprese del 2009 a 117 del 2018). Il comune di Loreto, invece, registra un incremento di 5 imprese (da 77 del 2009 a 82 del 2018) mentre Castelfidardo ha il maggiore incremento pari a 11 imprese passando da 56 del 2009 alle 67 del 2018. Secondo il segretario i dati dicono che i comuni di Loreto e Osimo sono sostanzialmente stabili e non hanno avuto un incremento del settore a differenza di Castelfidardo che vede aumentare le proprie imprese del 20%.

Michela Glorio

«Un aumento quello fidardense che potrebbe essere giustificato dal fatto che probabilmente l’offerta nel settore aveva ancora margini di crescita, il comparto risultava quindi troppo limitato rispetto alla domanda di turismo proveniente dalla zona. – rileva la Cna zona Sud – L’assessore Glorio del comune di Osimo ha innanzitutto rilevato come la politica turistica del comune abbia avuto una continuità nel percorso tra le varie giunte che si sono succedute. Questo ha permesso di ottenere risultati in particolare sui due cardini del settore turismo nella città: grotte e mostre. Su questo ultimo fronte la novità per il 2020 è una nuova mostra di un artista giovane nella street art, mentre si conferma la volontà per il 2022 di portare le opere di Vincent van Gogh in Osimo. I due altri assi portanti della politica turistica del futuro saranno i percorsi ciclabili che verranno finanziati dalla regione Marche (e che riguardano anche Castelfidardo e Loreto) e la villa romana di Montetorto dove è previsto un investimento di 30 mila euro per renderla fruibile».

Fausto Pirchio

L’assessore Pirchio di Loreto ha invece sottolineato la grande campagna pubblicitaria messa in campo dal comune mariano su organi di informazione nazionali (Tv e stampa). «Per le politiche, invece, si sta lavorando sia sui Cammini Lauretani– ricorda la nota della Cna – e sia sulle mostre culturali. Su questo punto l’assessore ha annunciato una mostra su Raffaello. La novità del settore per Loreto sarà l’accordo con le sette città Mariane del mondo per costruire una rete dei santuari. Un accordo che vedrà il comune di Loreto naturale protagonista. In conclusione l’assessore lauretano ha invece posto l’accento sulla necessità di una maggiore collaborazione con la Riviera del Conero che potrebbe fare di più per i comuni di zona». L’assessore Cittadini di Castelfidardo ha invece rimarcato l’importanza del Pif come punto di riferimento della politica turistica. «Un festival – rammenta l’associazione di categoria – che muove centinaia di persone e che permette di occupare gli alberghi di tutta la zona. La strategia è quello di allungare il Festival, per esempio con l’annunciato festival Jazz che si terrà a breve».

Ruben Cittadini

L’incontro è stato concluso dal dibattito dei membri di presidenza Cna: Francesca Cantori (ABC Turismo) ha posto le questione sull’abusivismo e sulla necessità di mettere in campo mezzi di trasporto che permettano di raggiungere le strutture turistiche dalle varie stazioni ferroviarie. Francesco Pirani (Mollificio Pirani) ha invece sottolineato come occorra mettere in campo strumenti di conoscenza come studi e indagini che ci permettano di delineare il “turista tipo” e permetta di indirizzare le politiche turistiche. Infine Federica Balianelli (Love Details) ha invece posto l’accento sulla necessità di potenziare gli eventi e le attrazioni. «I numeri purtroppo ci dicono che sostanzialmente le politiche messe in campo non hanno sortito grandi effetti – ha commentato Marco Tiranti, presidente della Cna di Zona – in pratica possiamo vedere una sostanziale stabilità del comparto se escludiamo Castelfidardo. Vero è che tale settore sta vedendo la crescita di “non imprese”, cioè privati che si mettono sul mercato: in questo caso lo stesso assessore Glorio ci conferma la tendenza. E’ evidente però che non dobbiamo rassegnarci e dobbiamo far crescere anche e soprattutto le imprese che portano occupazione e benessere – conclude Tiranti – crediamo profondamente che gli assessori devono fare di tutto per migliorare, per esempio, come emerso nella discussione, i trasporti sia dal punto di vista di strade e ferrovie, sia dal punto di vista dei trasporti pubblici. In particolare la situazione ferroviaria e stradale sono problematiche serie che vanno affrontate con coraggio a tutti i livelli».

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