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Bilancio di previsione 2020,
«Investimenti per 38 milioni
e niente aumenti tariffari»

ANCONA – Siglato questa mattina l'accordo con i sindacati. Il documento approderà lunedì in Consiglio comunale per l'approvazione. Previsti mutui per 10 milioni ad attenzione speciale sarà posta su scuole ed impianti sportivi. Incrementata del 14% la spesa per il sociale

La firma dell’accordo

 

Siglato questa mattina in Comune ad Ancona dopo una serie di incontri, l’accordo tra organizzazioni sindacali e Amministrazione, sul Bilancio di previsione 2020 che sarà all’esame del Consiglio Comunale la prossima settimana.
Il documento contabile non prevede aumenti tariffari per i servizi a domanda o variazione delle aliquote d’imposta, confermate tutte le agevolazioni già individuate, anche quelle concordate nei precedenti accordi sindacali. Massima attenzione al mantenimento e implementazione dei servizi sociali per le fasce di popolazione più vulnerabile, con incremento della spesa sociale per il 2020, che passerà da 16,7 milioni e 17,8 milioni (+14%) e per i servizi scolastici che passerà da 4,19 milioni a 4,65 milioni. Il documento siglato dal sindaco Valeria Mancinelli e i rappresentanti sindacali, puntualizza che il bilancio preventivo ammonta a 131 milioni di euro rispetto ai 130 milioni del 2019, dei quali 79 milioni di euro da entrate tributarie ed extratributarie per circa 28 milioni di euro. Il piano degli Investimenti prevede risorse per circa 38 milioni, principalmente orientate ad interventi di manutenzione straordinaria: (adeguamento sismico delle scuole e dei nidi (tra queste le scuole d’infanzia Grillo Parlante e Garibaldi), interventi straordinari ed adeguamenti normativi in impianti sportivi (sono interessate Stadio del Conero, Panettone, Palaveneto, Palarossini) a cui si affianca l’intervento sulle tribune e gli spogliatoi dello Stadio Dorico. In questo quadro di attenzione a sicurezza e manutenzione si inserisce anche il programma di interventi sulle strutture stradali. Altri interventi riguardano il patrimonio immobiliare comunale e in particolare la biblioteca Benincasa. Previsti investimenti finanziati da mutui per circa 10 milioni di euro. «Questo dato sugli investimenti è significativo – ha detto il sindaco Mancinelli – per comprendere anche gli effetti che essi producono sul sistema economico. Significativo, non solo per lo sforzo nel reperimento degli stessi ma anche per l’efficientamento della spesa necessario per coprire le rate dei mutui accesi». Sindacati e Comune convengono sul rafforzamento della lotta all’evasione tributaria locale, affidata sia all’Amministrazione stessa che ad Ancona Entrate, anche a sostegno dei meccanismi di solidarietà della comunità e, al riguardo, è stata resa nota la previsione di un recupero di risorse per € 5,250 milioni pari al 7% delle entrate tributarie.

Il progetto del waterfront

Altre entrate sono previste da fondi del Ministero dei Beni Culturali per il funzionamento del Museo Omero per 3,150 milioni per 2020/2022; fondi assegnati dal Ministero dell’Interno per il sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) pari a 2,2 milioni per ciascun degli anni 2020/2021/2022. I contributi della Regione Marche per interventi sul sociale per un importo pari a 5,514 milioni nel 2020,  5,529 milioni nel 2021 e 5,244 milioni nel 2022; fondo regionali per trasporto locale 7,5 milioni per ciascuno degli anni 2020/2021/2022, oltre ai fondi previsti per il Bando Periferie e ITI Waterfront per i quali i bandi sono già in corso ed i lavori inizieranno entro la fine dell’anno. Inoltre i sindacati hanno chiesto espressamente la «non più rinviabile realizzazione di un sovrappasso pedonale in via Conca per raggiungere l’ ospedale regionale». Nell’ambito sociale, infine sottolineano positivamente il lavoro già svolto ma ne chiedono l’implementazione anche attraverso l’attivazione del progetto sul custode sociale, per il quale si prevede l’apertura di uno specifico sportello, e dell’infermiere di comunità, in convenzione con l’Asur, per una concreta integrazione socio-sanitaria. Massima attenzione anche per gli anziani e per le persone colpite da malattie degenerative, ma anche alla prosecuzione di vituosi progetti in rete, come ad esempio “Ancona città in Comune” che già effetti benefici ha prodotto sul territorio. Da ultimo ma non meno importante le le organizzazioni sindacali confederali hanno sottolineato l’importanza di garantire l’efficienza amministrativa anche attraverso il piano delle assunzioni già previsto dall’Amministrazione e un continuo confronto tra sindacati e Comune. Presenti alla stipula dell’accordo Graziano Fioretti e Franco Burdo di Uil Marche, Marco Bastianelli e Tiziana Moica Cigl Provinciale, Franco Sturani e Uliano Mancini Spi Cgil, Alessandro Mancinelli Cisl Ancona, Giuseppe Giacco Cisl FNP, gli assessori ai Servizi Sociali e al Bilancio, Emma Capogrossi e Ida Simonella e il sindaco, Valeria Mancinelli.

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