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Coronavirus, in prima linea
6mila volontari Anpas

COVID 19 - Il presidente Andrea Sbaffo: «Un ringraziamento a tutti i nostri operatori per quanto stanno facendo». Venti sono in isolamento domiciliare per l'ipotesi di aver contratto il virus

Il presidente Sbaffo nella sede della Croce Gialla Ancona

 

Oltre 6mila volontari Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) sono impegnati nell’emergenza Coronavirus, ai quali vanno aggiunti circa 30mila soci di fondamentale supporto alle operazioni in tutte le province della Regione. «Vorrei fare un ringraziamento particolare a tutti i volontari che si stanno adoperando 24 ore su 24 in questa importante emergenza – ha dichiarato il presidente Anpas Marche Andrea Sbaffo – un particolare pensiero va ai 20 volontari e alle loro famiglie che in questo periodo si trovano a casa per i quattordici giorni di isolamento previsti dalle norme di sicurezza del Ministero della Sanità, in quanto non tutti i casi di contagio possono essere previsti a monte e filtrati dall’avvallo del 118. Alcuni equipaggi impegnati nel normale servizio di assistenza sanitaria hanno soccorso persone che solo in seguito sono risultate positive al covid -19. Ci tengo a far presente che le nostre normali procedure standard di sanificazione, rendono totalmente sicuri i mezzi e gli ambienti dove sono state trasportate le persone assistite». I volontari Anpas in caso di possibile presenza di Coronavirus, indossano i dispositivi di protezione individuale (Dpi), attrezzature di autoprotezione utilizzate allo scopo di tutelare la salute e la sicurezza durante il servizio, composti da una maschera con filtri in carbonio, occhiali di protezione, una tuta che va indossata sopra la divisa di servizio e due paia di guanti, (uno per l’attività e l’altro per completare la rimozione finale del Dpi monouso.

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