
Dalle finestre, il sottofondo di chi sta preparando il pranzo, tra il rumore delle posate e il profumo dell’arrosto. Dai balconi, il vociare di chi si scambia gli auguri a distanza con i vicini. Nei cortili dei palazzi, le risate dei bimbi che giocano. Per strada, il silenzio quasi totale, smorzato solamente dai passi di chi porta fuori il cane e dal fragore delle auto lungo la strada. E’ una Pasqua surreale quella vissuta dagli anconetani. Colpa del Coronavirus e della quarantena forzata che dovrà essere mantenuta almeno fino al 3 maggio. Questa mattina, la città – dalle Palombare, al centro passando per il Passetto – era pressoché vuota. Pochissimi i cittadini per strada. La maggior parte aveva con sé l’amico a quattro zampe per la consueta passeggiata. Altri, bimbi piccoli per mano o in passeggino. Il colpo d’occhio, oltre alla tavola del mare del Passetto, è quello dato dalle bandiere tricolori appese ai balconi dei palazzi e i messaggi di speranza: ‘Andrà tutto Bene’.
(fe.ser)


Piazza Ugo Bassi

Pineta Passetto




Via Palestro



I portici di piazza Cavour

corso Stamira


piazza Cavour






Largo XXIV Maggio


Viale della Vittoria


Via Colombo

Piazza Diaz



Piazza delle Palombare

Via dellArtigianato


Piazzale della Libertà


via delle Grotte

Via XXIX settembre

Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati