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Materiale pedopornografico nel pc
e abusi su una ragazzina:
50enne in arresto

ANCONA - L'uomo, impiegato, è finito a Montacuto al termine di una delicata indagine portata avanti dalla Squadra Mobile e scattata dopo la denuncia della vittima, una minorenne. Durante la perquisizione avvenuta tra casa dell'uomo e l'auto sono finiti sotto sequestro un machete e una mazza da baseball in ferro

foto d’archivio

 

Per mesi avrebbe abusato di una ragazzina minore di 14 anni, figlia di una coppia di conoscenti. In più, nel pc avrebbe tenuto centinaia di file pedopornografici, tra foto e video. Sono queste le accuse mosse dalla procura nei confronti di un impiegato anconetano di 50 anni, finito a Montacuto. Due i reati contestati dal pm Rosario Lioniello al termine delle indagini portate avanti dalla Squadra Mobile: detenzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale aggravata e continuata. Tutto è partito sul finire della scorsa settimana con la denuncia fatta dalla minore in questura, in modalità protetta. La ragazzina ha raccontato degli incontri ravvicinati avuti con l’amico di famiglia e iniziati mesi fa. Gli abusi, stando a quanto emerso, sarebbero avvenuti a casa della minore, quando non erano presenti i genitori. La descrizione delle violenze ha portato gli agenti diretti dal vice questore Carlo Pinto a perquisire casa del 50enne, già conosciuto dagli investigatori per denunce pregresse.  L’uomo è stato raggiunto nel proprio appartamento dove vive da solo.  La perquisizione si è conclusa con il rinvenimento e il sequestro del materiale pedopornografico, analizzato poi dal perito forense Luca Russo. Oltre al pc, sono stati ritrovati dei pugnali e dei bigliettini ‘autoaccusatori’ dove l’uomo ripercorreva gli abusi contestati dalla minorenne. Erano stati riposti in dei fogli di giornale lasciati su uno stendino. In auto, gli agenti hanno sequestrato  un machete e una mazza da baseball in alluminio. L’arresto è scattato in flagranza per detenzione di materiale pedopornografico. Questa mattina, la convalida dell’arresto e la conseguente misura cautelare disposta anche per i reato di violenza sessuale aggravata. Inoltre, l’uomo è stato anche denunciato per il reato di detenzione di strumenti atti ad offendere.

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