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Parchi concessi ai centri sportivi:
presentate otto domande

ANCONA - Domani mattina si insedierà la commissione che valuterà la presenza dei requisiti e procederà alla assegnazione degli spazi verdi della città

Cittadella

 

Sono state otto le domande presentate da altrettanti gestori di palestre e centri fitness per svolgere l’attività sportiva organizzata nei parchi cittadini secondo l’avviso pubblico nei giorni scorsi dal Comune di Ancona con scadenza alle 12 di oggi. Domani mattina, a partire dalle 10, si insedierà la commissione che valuterà la presenza dei requisiti e procederà alla assegnazione degli spazi verdi. La concessione dell’area verde pubblica prevede l’uso esclusivo dell’area al fine di permettere attività di allenamento a gruppi di circa 20 atleti. L’area, una volta assegnata, sarà utilizzata dalla società affidataria negli orari consentiti dalle norme cittadine e dal DPCM 17/05/2020, nonché negli orari di apertura del parco in cui le aree sono inserite. La pratica sportiva sarà svolta nel rispetto dei protocolli di sicurezza vigenti per il contenimento del contagio da Covid- 19 sotto la completa responsabilità della società. E’ fatto divieto di installazione di qualsivoglia attrezzatura fissa o mobile di proprietà della società. Non è previsto canone concessorio ma l’aggiudicatario è tenuto al pagamento del canone Cosap, con la riduzione del 90%. «Questa procedura non è una gara – spiega l’assessore allo Sport, Andrea Guidotti – e  vista la grossa disponibilità di aree verdi tutte le richieste saranno soddisfatte, anche ricorrendo, se necessario ad ulteriori disponibilità. L’obiettivo è permettere agli atleti, agli amanti dello sport di svolgere attività sportiva in piena sicurezza». «All’interno di ogni parco urbano l’Ufficio verde e l’Ufficio sport, che hanno lavorato insieme a questo progetto – spiega l’assessore alle manutenzioni e verde urbano, Stefano Foresi – hanno individuato circa 100 metri quadrati funzionali allo svolgimento di attività ginniche nel rispetto delle norme previste. Questo non limiterà la fruizione del parco pubblico da parte della cittadinanza che comunque sarà aperto a tutti e regolarmente frequentabile. Sono il profilo manutentivo, stiamo effettuando tutti gli interventi necessari per rendere agevole lo svolgimento di questa attività sportiva». I criteri per l’assegnazione delle varie aree sono, in ordine decrescente di importanza, quello di prossimità alla sede operativa della società, al numero di atleti ed alla tipologia di disciplina praticata. Saranno assegnate aree a ciascun richiedente, entro un raggio di 10 chilometri dalla sede operativa, qualora non vi siano parchi entro il raggio di azione su menzionato, si procederà con l’assegnazione dell’area più vicina disponibile.

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