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Ritorno in classe a settembre, si costituisce
il tavolo inter-istituzionale regionale

ANCONA - Il direttore generale dell’Ufficio scolastico per le Marche, d’intesa con il Gabinetto del ministro, lo insedierà in videoconferenza il prossimo 1 luglio per trovare risposte alle criticità connesse con l’avvio delle lezioni

Marco Ugo Filisetti

 

 

Aspettando l’emanazione delle ‘linee guida’ per l’avvio del nuovo scolastico da parte del Ministero dell’Istruzione, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, d’intesa con il Gabinetto del ministro e in analogia con le altre regioni, formalizzerà nei prossimi giorni l’istituzione di un Tavolo regionale per l’avvio dell’anno scolastico 2020/21, che si insedierà il 1 luglio in videoconferenza. «Compito dell’organismo – spiega una nota dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche – è quello di integrare l’azione dell’amministrazione scolastica con quelle della Regione, degli enti locali e delle parti sociali nel rispetto delle competenze di ciascuno, monitorando gli aspetti logistici e organizzativi delle istituzioni scolastiche marchigiane, rilevando per ciascuna le eventuali situazioni di criticità. L’obiettivo è quello di identificare le possibili risposte e adottare le misure necessarie ad assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico per tutte le scuole con riferimento alle indicazioni contenute nel documento sulla rimodulazione delle misure contenitive dell’emergenza pandemica nel settore scolastico del Comitato tecnico scientifico del 28 maggio scorso e alla luce delle risorse disponibili o da reperire e mettere in campo sul territorio».

Scuola e riavvio dell’anno scolastico a settembre, il sit in di protesta di insegnanti, genitori e studenti di ieri pomeriggio ad Ancona (foto Giusy Marinelli)

In particolare e in prima battuta si provvederà ad accertare se e quali delle attuali aule non hanno superfici sufficienti a garantire il distanziamento di un metro, misurato da testa a testa, tra gli alunni della classe. «Le aule con superfici insufficienti dovrebbero comunque riguardare limitati casi, – prosegue il comunicato – atteso che le norme di edilizia scolastica in base alle quali sono realizzate le scuole prevedono la realizzazione di aule con superfici per alunno di 2 metri quadri circa, sufficienti a garantire il distanziamento lineare di un metro tra gli alunni. Laddove così non fosse saranno individuate ed attuate le soluzioni alternative tra quelle indicate dalle “linee guida”. Al tavolo, coordinato dal direttore generale dell’Usr Marche, Marco Ugo Filisetti, sono chiamati a partecipare gli assessori regionali all’Istruzione e ai Trasporti, Loretta Bravi e Angelo Sciapichetti, i rappresentanti di Upi e Anci Marche, il referente regionale della Protezione civile, i rappresentanti delle associazioni dei genitori, delle associazioni studentesche, delle associazioni per le persone con disabilità, delle scuole paritarie, delle organizzazioni sindacali del comparto scuola (personale e dirigenti) e degli enti del Terzo settore». Oltre alle riunioni plenarie dell’organismo non è escluso che gli incontri con i soggetti partecipanti possano avvenire anche attraverso interlocuzioni dirette con la direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale.

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