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Il decreto Rilancio è legge:
incentivi fino a 10mila euro sulle auto,
ok superbonus per seconde case

RIPARTENZA - Il documento è stato approvato dal Senato e prevede interventi da 55 miliardi di euro per tamponare gli effetti economici dell'emergenza Coronavirus. Sui provvedimenti per l'acquisto di auto elettriche e ibride interviene Ernesto Cascioli: «Un primo passo ma meglio tardi che mai». Tra le misure l'aumento dei fondi per le scuole paritarie, lo slittamento di un mese dei congedi per i genitori e l'anticipo della cassa integrazione prevista per l'autunno

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Il Senato in assemblea

 

Il Decreto Rilancio la spunta a 48 ore dalla scadenza. Questa mattina l’ok definito al Senato sull’atteso documento, per il quale il governo ha posto la fiducia. Sono stati 159 i voti favorevoli e 121 voti contrari. Il provvedimento, che si appresta a diventare legge, prevede interventi da 55 miliardi di euro per tamponare gli effetti economici dell’emergenza coronavirus. In particolare per imprese, lavoratori con partite Iva e dipendenti, famiglie e associazioni del terzo settore introducendo, fra gli altri, l’estensione alle seconde case del superbonus al 110%, gli incentivi per l’acquisto di auto, l’aumento dei fondi per le scuole paritarie, lo slittamento di un mese dei congedi per i genitori e l’anticipo della cassa integrazione prevista per l’autunno.

ECOBONUS AUTO E MOTO – Sono tre le fasce di incentivi stabilite in base alla quantità di emissioni. La prima fascia riguarda le auto elettriche con emissione di CO2 tra 0 e 20 grammi per chilometro: è previsto un incentivo di 4mila euro che sommato all’ecobonus previsto dalla legge 2019 arriva a 10mila euro in caso di rottamazione. Sono complessivamente 6.500 euro senza rottamazione. La seconda fascia è quella relativa ad auto ibride con emissione di CO2 compresa tra 21 e 60 grammi per chilometro. In questo caso l’incentivo è di 6.500 euro con rottamazione e di 3.500 senza. Nella terza fascia ci sono le auto a benzina e diesel con emissioni tra 61 e 110grammi per chilometro. In questo caso l’incentivo scende a 3.500 euro in caso di rottamazione e a 1750 senza rottamazione. Il governo ha destinato a questa misura 50milioni.

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Ernesto Cascioli

Non tantissimi ma li accoglie con favore Ernesto Cascioli di Cascioli Group che ha concessionarie auto in tutte le Marche e anche in Abruzzo. «Nonostante l’Italia sia stata l’ultima, meglio tardi che mai. E’ un inizio per far ripartire un comparto economico importante che conta». Importante secondo lui l’incentivo tarato sulla prima fascia: «E’ il segnale che il governo vuole favorire la mobilità elettrica che sta sempre più entrando nelle nostre abitudini. Attualmente abbiamo  12mila colonnine nel suolo italiano, le macchine elettriche stanno gradualmente aumentando la loro autonomia media fino a 400 chilometri. Mano a mano queste auto hanno anche prezzi più accessibili. Ulteriori incentivi sono esenzione di bollo e superbollo, la possibilità di entrare nelle aree a traffico limitato e in alcuni comuni l’esenzione dal pagamento delle strisce blu. Oltre al risparmio economico che si ha non pagando il carburante». La pratica sarà curata direttamente dalle concessionarie.

SUPERBONUS – La detrazione al 110% per gli interventi che rendano gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico e più sicuri in caso di terremoti è estesa anche a immobili del terzo settore e alle seconde case, tranne case di lusso, ville e castelli. Potranno invece usufruirne i proprietari delle villette a schiera. Per l’efficientamento energetico rivisti al ribasso i tetti di spesa detraibile, che variano in base al tipo di abitazione. Resta la possibilità di interventi senza mettere mano al portafogli, cedendo il superbonus alle imprese che eseguono i lavori o a un istituto finanziario.

CIG E CONTRATTI – Le quattro settimane di cassa integrazione Covid, previste per l’autunno, si potranno anticipare da subito. Proroga, inoltre, dei contratti di apprendisti e lavoratori a termine, per tanti giorni quanti sono stati quelli di stop imposto dal lockdown. Via libera anche all’adeguamento delle pensioni per gli invalidi totali, che passano da 285 ad almeno 516 euro.

SCONTO IMU –  I Comuni potranno premiare con uno sconto fino al 20% chi pagherà l’Imu scegliendo l’addebito sul conto corrente.

DOCUMENTI – Resteranno valide fino alla fine dell’anno le carte d’identità e le patenti scadute nei mesi del lockdown.

CONGEDI – Chi ha figli fino a 12 anni potrà usare i 30 giorni di congedo retribuito al 50% fino al 31 agosto, quindi un mese in più del previsto. Inoltre i Comuni dovranno usare i 150 milioni aggiuntivi stanziati con il decreto per organizzare e pensare a centri estivi per i bambini fino a 3 anni e per i più grandi. La fascia di età è stata infatti modificata, passando da 3-14 anni a 0-16 anni.

SCUOLE PARITARIE – Raddoppiati i fondi con altri 150 milioni. Grazie a una nuova deroga poi, le classi delle elementari potranno avere anche meno di 15 alunni.

SERVIZI TELEFONICI ‘SGRADITI’ –  L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni può “ordinare, anche in via cautelare” la rimozione dei servizi di telefonia attivati senza il consenso degli utenti. Previste anche multe fino a 5 milioni per chi non si adegua.

SMART WORKING – Per il 50% dei dipendenti della pubblica amministrazione con mansioni che possono essere svolte da casa, lo smart working viene prorogato fino al 31 dicembre 2020. La modifica al decreto Rilancio introduce poi il “Piano organizzativo del lavoro agile”, con il quale dal primo gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%.

ZONE ROSSE- Stanziati 40 milioni per i Comuni delle zone rosse esclusi dai primi fondi ad hoc. Altri 20 milioni andranno a puntellare le amministrazioni in dissesto, compresi i Comuni sciolti per mafia.

 TOSAP –  Per gli ambulanti arriva l’esenzione, per due mesi, della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap) e del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap).

(Redazione Cm)

 

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