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Pia Università dei Cartai,
Antonio Balsamo insignito
del titolo di Capitano dell’Arte

FABRIANO - Si è rinnovata la millenaria tradizione legata al culto di Santa Maria Maddalena con l'investitura del direttore degli stabilimenti marchigiani del Gruppo Fedrigoni

Antonio Balsamo omaggia con i fiori Santa Maria Maddalena

 

Investitura ufficiale di Antonio Balsamo a Capitano dell’Arte della Pia Università dei Cartai di Fabriano. «Un sogno che si avvera», il suo primo commento al termine della cerimonia che si è svolta nella chiesa di Santa Maria Maddalena nel giorno della Santa Protettrice dei cartai. Una tradizione millenaria che – fa sapere una nota ufficiale – si ripete da secoli e che ha trovato il suo culmine ieri, 22 luglio, nella Chiesa di Santa Maria Maddalena di Fabriano alla presenza di molte persone che, seppur contingentate per via delle misure sul distanziamento sociale dovuto alla pandemia da Covid-19, non hanno voluto perdersi questo suggestivo momento mai interrotto nei secoli. Quest’anno la festività ha assunto particolare importanza per un evento in particolare che consolidano e confermano la continuità e lo sviluppo dell’antica Universitas. Prima della Santa Messa celebrata dal vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara, nella chiesa di San Giuseppe, Antonio Balsamo, direttore degli stabilimenti marchigiani del Gruppo Fedrigoni, è stato nominato Capitano dell’Arte, raccogliendo il testimone della guida dalla Pia Università, consentendo alla stessa di riconfermare la volontà di perpetuare e tramandare l’arte della carta, diffondendo le tecniche per l’apprendimento e alimentando la memoria storica delle generazioni future.

«Avere l’onore di guidare la Pia Università dei Cartai Fabrianesi è una grandissima opportunità che il fato ha voluto donarmi per realizzare un mio sogno fin da bambino. Approfitto per comunicare a tutte le giovani generazioni di credere con perseveranza nei propri sogni e di non arrendersi mai», le parole del neo Capitano dell’Arte che ha anche fatto cenno sulle iniziative che intende portare avanti nel corso del mandato. «Valorizzare le radici storiche di questa secolare Associazione aprendo un sincero confronto con tutte le realtà mondiali che diffondono la tradizione della carta e della filigrana». La Pia Università, inoltre, è impegnata in prima linea nel progetto collettivo di candidatura dell’Arte della Carta Filigranata di Fabriano a Patrimonio culturale immateriale Unesco.

«È un traguardo difficile, ma ambizioso che porteremo avanti tutti insieme con orgoglio e devozione, per valorizzare un territorio che ha dato tanto nello sviluppo e diffusione dei processi cartari. Le radici storiche della filigrana sono nel Dna del popolo fabrianese e il tramandare l’Arte della Filigrana è una consuetudine che avviene con disinvoltura da più di 750 anni. La Pia Università è la promotrice e la coordinatrice della candidatura. L’Universitas che settecento anni fa ha trasformato e sviluppato la carta araba in carta occidentale, chiede oggi all’Unesco quel riconoscimento mondiale del primato che appartiene alla città», ha concluso Antonio Balsamo ricordando la presentazione del dossier, in questo momento al vaglio del MiBact, avvenuta lo scorso marzo.

Fabiriano, la chiesa di Santa Maria Maddalena durante la cerimonia

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