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«Io, consigliere comunale e avvocato,
ho ottenuto il bonus: ora processatemi»

ANCONA - Con un post sui social media Francesco Rubini (L’Altra Idea di Città) si 'autodenuncia': «Ho chiesto e ricevuto i 600 euro per i liberi professionisti perché, malgrado una laurea magistrale e una nobile professione, un ruolo istituzionale in un capoluogo, sono ancora costretto a barcamenarmi per avere un reddito mensile decente»

Francesco Rubini

Sta facendo discutere il post di ‘autodenuncia’  lanciato sui social media stamattina dal consigliere comunale di Ancona, Francesco Rubini (L’Altra Idea di Città). Ci sarebbe anche lui, tra i circa 2000 amministratori italiani (tra i quali 5 deputati, governatori di Regioni, consiglieri e assessori regionali e comunali) che avrebbero ottenuto il bonus destinato alle partite Iva. Il caso, rivelato dal quotidiano La Repubblica e confermato nel rispetto dalla privacy dall’Inps, ha mandato in fibrillazione la politica nazionale  e ora riflette i riverberi, con meno clamore, su quella locale.

Il post del consigliere Francesco Rubini (Aic)

«Ho 29 anni, sono un giovane avvocato precario con una Partita Iva aperta nel 2019 e faccio il consigliere comunale nel Comune di Ancona dove percepisco gettoni di presenza (niente stipendio, indennità, rimborsi, benefit etc, etc) per una media di 600/700 euro al mese (ribadisco: 600/700 euro) per gestire commissioni, sedute del consiglio, rapporto con i cittadini, incontri sul territorio e tutto ciò che concerne il ruolo. – scrive il consigliere di opposizione Francesco Rubini nel suo post provocatorio – Ho chiesto e ottenuto il bonus di 600 euro per i liberi professionisti perché, malgrado una laurea magistrale, un titolo da avvocato, una nobile professione e un ruolo istituzionale in un capoluogo, sono ancora costretto a barcamenarmi per avere un reddito mensile decente. Adesso, cari populisti da strapazzo, odiatori di professione, leoni da tastiera e buffoni vari, venite a prendermi per processarmi in pubblica piazza nella vostra ridicola guerra contro “i politici ladri”. Vi aspetto a braccia aperte». Va evidenziato che il gettone di presenza o l’indennità di presenza di un consigliere comunale sono irrisori e non possono essere paragonati all’indennità di carica di un parlamentare o di chi siede in un consiglio regionale. Il testo delle disposizioni governative sulla misura d’urgenza permetteva, inoltre, a tutte le partite Iva senza distinzioni e nel pieno della pandemia, di accedere al bonus di 600 euro.

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