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Eventi sportivi aperti al pubblico:
dal 17 agosto ok fino a mille persone

RIPRESA - Il governatore Luca Ceriscioli ha firmato oggi due nuovi atti. Ammessi da oggi gli sport di contatto, e tra 4 giorni tornano gli spettatori (al chiuso massimo 200). Le discoteche restano aperte

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Luca Ceriscioli

 

Covid, firmati due nuovi decreti regionali dal governatore Luca Ceriscioli: eventi sportivi aperti al pubblico (fino a mille persone) e discoteche che restano aperte. Per quanto riguarda gli eventi sportivi, dal 17 agosto è consentita la partecipazione del pubblico che non superi il numero massimo di mille spettatori per l’impianto sportivo all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso. La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, nel rispetto delle linee guida. Per eventuali eventi sportivi che superino le soglie già indicate, su specifica richiesta presentata alla Regione da parte dell’organizzatore dell’evento, a cui deve essere allegata una proposta di protocollo operativo, potranno essere concesse deroghe al numero massimo di spettatori. Sugli sport di contatto, laddove non debbano essere specificatamente regolamentati dalle federazioni sportive o dalle discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni/Cip, sono consentiti da oggi nel rispetto delle linee guida.

Per quanto riguarda le discoteche, il decreto del governatore riconferma l’apertura di insieme alle sale da ballo e locali assimilati nella regione. Il provvedimento è stato adottato nel rispetto delle linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome nella seduta dello scorso 11 giugno e già recepite nel precedente decreto del presidente della Giunta regionale 203/2020, in cui veniva stabilita la riapertura delle discoteche dal 19 giugno secondo le norme di sicurezza previste. Nelle motivazioni dell’atto si tiene conto che nella Regione Marche non si sono verificati casi di contagi da coronavirus da contatti in discoteca o sala da ballo o locali assimilati, e si conferma il monitoraggio costante della situazione dei contagi in particolar modo in questi luoghi di svago e divertimento al fine di prendere eventuali provvedimenti restrittivi qualora vi fosse un aumento significativo di contagi. Nel provvedimento si invitano anche le forze dell’ordine a far rispettare le linee guida regionali, specialmente per evitare assembramenti.

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