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Sbarchi da Grecia e Croazia:
i passeggeri potranno tornare a casa
Nessun tampone in porto

ANCONA - Dopo l'ordinanza firmata dal ministro Speranza nessun nuovo adempimento nello scalo per gli arrivi da Grecia e Croazia. Il presidente dell'Authority Giampieri: «Le persone devono sapere che una volta tornati in Italia potranno rientrare nei loro luoghi di residenza e lì entrare in contatto con le aziende sanitarie per sottoporsi al tampone entro 48 ore, osservando l’isolamento fiduciario previsto»

Il porto di Ancona

 

Nessun tampone in porto per i passeggeri in arrivo. E’ quanto deciso dall’Authority e dagli uffici della Sanità Marittima dopo l’ordinanza firmata ieri dal ministro Speranza che prevede tamponi obbligatori per chi rientra da Spagna, Malta, Grecia e Croazia. I test possono essere fatti nei porti o negli aeroporti oppure entro 48 ore nei presidi dell’azienda sanitaria di riferimento. Sono esentati dai controlli i passeggeri che hanno effettuato un tampone con esito negativo nelle 72 ore antecedenti l’arrivo nel territorio italiano. Lo scalo dorico ha deciso di non effettuare tamponi, scegliendo quindi di far tornare i passeggeri a casa per mantenere l’isolamento fiduciario in attesa del test. «La formula della collaborazione tra istituzioni, servizi di assistenza ai passeggeri, agenzie marittime e compagnie di navigazione si continua a dimostrare la soluzione più efficace per garantire servizi adeguati alle aspettative dell’utenza – ha dichiarato il presidente dell’Authority Rodolfo Giampieri –. Le persone devono sapere che una volta tornati in Italia potranno rientrare tranquillamente nelle loro case o luoghi di residenza e lì entrare in contatto con le aziende sanitarie per sottoporsi al tampone entro 48 ore, osservando l’isolamento fiduciario previsto. Tramite le agenzie marittime abbiamo trasmesso alle compagnie di navigazione queste istruzioni, in maniera da poter informare già a bordo delle navi i passeggeri con messaggi multilingue. Anche questa volta è evidente che la sfida contro la pandemia si può vincere solo con la collaborazione ed il corretto comportamento di ciascuno e che le misure adottate mirano ad una sempre maggiore sicurezza per tutti».

Lo scanner in biglietteria

Per fare fronte agli arrivi e alla gestione dei flussi passeggeri del weekend di Ferragosto, tutti gli assetti di prevenzione del contagio rimangono operativi sia alle biglietterie,  sia ai varchi di controllo dove l’Autorità portuale mantiene la misurazione della temperatura anche ai passeggeri in partenza con termometri laser. Operativi i due ambulatori Covid, strutture specifiche equipaggiate con le necessarie dotazioni per assistere passeggeri con sintomi in sicurezza e isolamento fino alla presa in carico da parte delle autorità sanitarie. Proprio in uno dei due locali era stata portata temporaneamente la turista torinese che si stava imbarcando con quasi 38 di febbre, poi risultata negativa al tampone. Per quanto riguarda le biglietterie, per entrare ci sono dei tornelli automatizzati collegati a uno scanner che controlla sia la temperatura corporea che se un utente indossa la mascherina o meno. All’interno, sono collocati gel igienizzanti, segnaletica sul pavimento per mantenere la distanza di sicurezza e, in caso di comitive o gruppi familiari, solo un componente può recarsi al check-in con i documenti degli altri. Molte le chiamate con la richiesta di chiarimenti ricevute oggi dall’Autorità portuale che ha specificato le misure previste dalla nuova ordinanza a chi, come i passeggeri provenienti dalla Grecia, era ancora in mare quando il documento è entrato in vigore. Nella giornata odierna ad Ancona sono sbarcati circa 500 passeggeri dal traghetto in arrivo alle 12 da Igoumenitsa e una trentina di passeggeri dal catamarano in arrivo da Zara. Circa mille i passeggeri in partenza per la Grecia nella giornata di oggi. Da domani fino a domenica 16 agosto, è previsto il transito di circa 9.900 persone provenienti (4.550) o dirette (4.440) in Grecia. Per la Croazia,  2.325 passeggeri: 1.225 in arrivo, 1.100 in partenza. Nel weekend di Ferragosto 2019, erano stati 50.900 passeggeri in transito al porto, di cui 4.300 crocieristi.

L’ingresso della biglietteria

Lo scanner

Tampone obbligatorio per i marchigiani che rientrano da quattro Paesi: Spagna, Grecia, Croazia e Malta

In partenza per la Grecia con quasi 38 di febbre: turista fermata al porto

 

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