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Biblioteca ‘La Fornace’,
progetti finanziati con l’Art bonus

MAIOLATI SPONTINI - L'istituzione culturale ha anche intercettato un fondo statale di 5 mila euro che ha deciso di spendere in tre librerie di Jesi per sostenere un settore fortemente colpito dalla crisi

La biblioteca La Fornace

 

La biblioteca comunale La Fornace motore di una possibile e auspicata ripresa dalla crisi economica dovuta al Coronavirus. Sì, anche da un polo culturale come la “eFFeMMe23” di Moie si può ripartire per ricreare una coesione sociale, per mettere in circolo le idee e perfino per sostenere le attività economiche del territorio. È la sfida dell’Ammininistrazione comunale di Maiolati Spontini che da un lato lancia sei nuovi progetti da finanziare con l’Art bonus e dall’altro ha intercettato un fondo statale di 5 mila euro che ha deciso di spendere in tre librerie di Jesi, per sostenere un settore fortemente colpito dalla crisi. Ma anche diventare mecenati della biblioteca e fare una donazione, di cui si può recuperare il 65 per cento grazie al credito di imposta, è un investimento. Un modo per sostenere la struttura ma anche per diventare promotori di eventi culturali. Da quest’anno, infatti, chi deciderà di finanziare il progetto più oneroso, quello del ciclo di incontri da 4 mila euro, che può essere anche sostenuto in maniera parziale da più partner, potrà diventare una sorta di impresario culturale. Sì, perché potrà avere voce in capitolo circa la scelta dell’iniziativa da organizzare che può essere un corso, una tavola rotonda, un meeting, un seminario o un ciclo di conferenze.« L’idea è quella di sviluppare una comunione di intenti – spiega l’assessore alla Cultura Tiziana Tobaldi – con i partner che credano nella biblioteca e nel suo potenziale, tanto da investirci per vedere concretizzato un evento da donare alla comunità. Speriamo di trovare questo o questi mecenate per dare vita a un progetto nuovo e sicuramente interessante, in linea con la missione della biblioteca e la sua vocazione sociale e culturale».

I progetti da sostenere con l’Art bonus riguardano l’acquisto di libri per bambini, ma anche di laboratori e attività di formazione
per bibliotecari, insegnanti e genitori, per un importo di 500 euro; l’acquisto di riviste e quotidiani, per 1.000 euro (la biblioteca ha un’emeroteca formata da 50 riviste e da 2 
quotidiani); l’acquisto di libri, sempre per 1.000
euro, per incrementare la dotazione libraria con volumi di recente uscita, anche su richiesta degli
stessi utenti; l’acquisto di dvd, ancora per mille euro, visto che la cineteca contiene film per grandi e piccoli ed è costantemente
aggiornata per far fronte alle richieste degli utenti; iniziative per il compleanno della biblioteca, per un importo di 2.000 euro. Dal 1 dicembre 2007, giorno di inaugurazione del polo culturale
e FFeMMe23, è usanza festeggiare la ricorrenza con incontri, 
laboratori e attività per grandi e bambini. Negli anni a tagliare
la torta sono stati grandi personalità della cultura italiana. Il progetto, infine, dell’importo di 4.000 euro di un ciclo di incontri o di un evento
da declinare in accordo con il mecenate-committente.

Per quanto riguarda il sostegno alle librerie del territorio, sarà possibile in quanto la biblioteca di Moie è fra le beneficiarie della misura prevista dal decreto del MiBact numero 267 del 4 giugno 2020 di riparto del “fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”. Si tratta di un “Contributo alle biblioteche per l’acquisto di libri. Sostegno all’editoria libraria”, assegnato in base alla dotazione libraria della struttura. Al Comune arriveranno 5 mila euro da spendere, appunto, in tre librerie di Jesi.

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