Si è svolta ieri pomeriggio, 8 settembre, una videoconferenza tra azienda Indelfab (ex Jp Industries) che ha annunciato l’avvio della procedura di mobilità per 583 lavoratori di Marche e Umbria, le segreterie territoriali Fim Fiom Uilm Umbria e Marche, i sottosegretari del Ministero dello Sviliuppo Economico e del Ministero del Lavoro, Invitalia, Istituzioni regionali Umbria e Marche e sindaci del territorio. «L’azienda, incalzata dalle organizzazioni sindacali e dal Governo, ha confermato la disponibilità a ritirare la procedura di licenziamento collettivo comunicata a fine agosto. – riferisce Pierpaolo Pullini della Fiom Cgil di Ancona – Il Governo, a fronte di questa apertura, ha ribadito che al prossimo incontro con le parti – fissato per il prossimo 17 settembre – darà garanzie e risposte circa lo strumento più idoneo che porti al ritiro formale della procedura di mobilità. Al contempo, sindacati e governo hanno incalzato l’azienda rispetto alle prospettive che intende porsi e alla auspicabile strategia industriale che vuole mettere in atto (sempre che ce ne sia una)». La situazione è ancora fluida e in questa fase non permette di capire come si evolverà: se la cassa integrazione Covid sarà estesa fino a metà novembre, per altre 10 settimane o nel caso in cui l’azienda presenti un concordato liquidatorio confermando i licenziamenti collettivi. la cassa integrazione ordinaria sia erogata per i canonici 18 mesi. Alla video conferenza ieri hanno partecipato oltre ai sottosegretari Alessandra Todde e Alessia Morani, gli assessori regionali Loretta Bravi (Marche) e Michele Fioroni (Umbria), i sindaci di Gualdo Tadino e Nocera, per l’azienda era presente la figlia del titolare Giovanni Porcarelli con due manager.
Indelfab – ex Jp Industries: il Mise convoca vertice in video conferenza
Ex Jp Industries, gli operai dall’arcivescovo: «Sono con voi»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati