In un clima positivo e disteso, presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell’Università Politecnica delle Marche, il rettore Gian Luca Gregori ha incontrato Otello Valenti, direttore Hr di Scuderia AlphaTauri team di Formula 1 italiano con sede a Faenza e recente vincitore di un’emozionante gara di Formula 1 a Monza dove si è svolto il Gran Premio d’Italia 2020. Il rettore Gregori, nel dare il benvenuto a Scuderia AlphaTauri ha sottolineato gli importanti investimenti che l’Università ha fatto su persone, tecnologie e infrastrutture, che le hanno consentito di diventare un centro di eccellenza radicato nel territorio e una delle Università più dinamiche e in crescita a livello italiano. «La collaborazione con un team prestigioso come Scuderia AlphaTauri, famosa nel mondo per l’innovazione e per la capacità di “mettere le ali” a giovani piloti e tecnici di talento, – sottolinea una nota stampa dell’UnivPm – è il riconoscimento del livello raggiunto dall’Università come centro di eccellenza per la formazione e per la ricerca in campo tecnologico e industriale e nello stesso tempo è una sfida a continuare sulla strada della ricerca e della innovazione con un rafforzato impegno».
L’incontro, che ha visto presenti Archimede Forcellese, professore Ordinario di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione con il suo team di ingegneri e Domenico Vernacotola, Aamministratore delegato di Dem Group, è proseguito con la presentazione delle attività di ricerca più innovative attualmente in corso presso l’Università. Si sono poi approfondite le opportunità di collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche UnivPm e Scuderia AlphaTauri, in particolare per quanto riguarda progetti di ricerca su nuove tecnologie produttive e materiali compositi innovativi e progetti comuni sull’alta formazione, da sviluppare nel territorio attraverso il contributo di Dem Group, società che propone soluzioni innovative nel settore della formazione e della consulenza tecnica nel campo dell’Automotive, della Nautica e dell’Aerospace. Il rettore Gregori ha sottolineato come questa collaborazione, che conferma il ruolo di centro di eccellenza e competenza svolto dall’Università, potrà permettere la nascita di progetti di alta formazione e di ricerca tecnica innovativi, con importanti ricadute sul territorio, sia a livello di trasferimento tecnologico verso le aziende sia a livello occupazionale.
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