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Modifiche del Cas,
respinto il ricorso al Tar

SISMA - La decisione del tribunale sui due ricorsi contro le ordinanze della Protezione civile. Diego Camillozzi, presidente dell'associazione "La terra trema noi no", intende riunire il pool di avvocati per valutare se rivolgersi al Consiglio di Stato

 

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Diego Camillozzi

 

Respinto il ricorso al Tar dell’associazione “La terra trema noi no”, assistita degli avvocati Jacopo Severo Bartolomei, Pietro Chiucchiuni, Marco Massei e Federico Valori. «Il Tar del Lazio, con relatore Ines Pisano, ha respinto con motivazione ondivaga e claudicante, il ricorso contro le modifiche del Cas disposte con ordinanza n.670 del 2020 adottata unilateralmente dal dipartimento nazionale di Protezione civile senza concerto con il ministero dell’economia e delle finanze. Il presidente dell’associazione Diego Camillozzi intende riunire il pool di avvocati, per valutare se presentare ricorso al consiglio di Stato», spiega l’avvocato Bartolomei. Si era tenuta lo scorso 12 gennaio Roma, l’udienza del Tar del Lazio, per la discussione di due distinti ricorsi presentati contro le ordinanze 614 e 670 della Protezione civile nazionale, in materia di contributo di autonoma sistemazione, che riguarda una parte dei 30mila terremotati rimasti senza casa da ottobre 2016. A fare ricorso contro l’ordinanza 614 era stata l’avvocato Tina Fusari, mentre per il 670 l’associazione “La terra trema noi no” si è affidata agli avvocati Jacopo Severo Bartolomei, Pietro Chiucchiuini, Marco Massei, Federico Valori ed a questo ricorso hanno aderito in 120. Al Tar è stato richiesto l’annullamento dell’ordinanza, ribadendo le disparità di trattamento tra terremotati.

Cas, il Tar decide tra un mese: la scadenza però è il 15 gennaio

 

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