Pallocini bianchi, fiori e un lungo applauso hanno accompagnato l’uscita del feretro di Gessica Staffolani dalla chiesa del Cristo Re di Numana, dove ieri in tanti si sono ritrovati per salutare la biker 34enne deceduta domenica nel tragico incidente di via Jesina, a Castelfidardo. Gli amici, come gesto di vicinanza agli affetti della ragazza che risiedono a Numana, hanno deciso di avviare una raccolta fondi a favore dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada. Gessica stava percorrendo via Jesina in sella alla sua Yamaha quando dopo aver perso il controllo della moto per cause che dovranno stabilire i carabinieri (forse anche per il manto dissestrato della provinciale), è finita dell’opposta corsia di marcia dove sopraggiungeva una Renault Clio. L’incidente stradale è avvenuto sulla provinciale Valmusone nel tratto che taglia il territorio fidardense all’altezza dello stabilimento Somacis, a pochi chilometri da casa della vittima, all’Acquaviva di Castelfidardo. Sono stati purtroppo inutili i soccorsi del 118 per la ragazza che lavorava come operaia alla Cebi di Osimo Stazione.
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