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Mobilità eco-sostenibile:
è nato Fiab Ancona Conero

IL GRUPPO, come parte attiva della sezione Fiab Vallesina, sta effettuando studi per la fattibilità e la progettazione di percorsi ciclabili e per il miglioramento di quelli esistenti mettendosi a disposizione delle istituzioni per progettare insieme nuove soluzioni

 

E’ nato in questi giorni anche ad Ancona un nuovo gruppo della Fiab, come parte attiva della sezione Fiab Vallesina, con il nome di “Fiab Ancona Conero”. «Sogniamo una rigenerazione e riqualificazione urbanistico/ambientale degli spazi – dichiarano in un comunicato i soci della neonata sezione – in una sorta di nuovo umanesimo, dove il cittadino viene ricollocato al centro del contesto urbano ed extraurbano e nel quale sia libero di spostarsi in sicurezza con la propria bicicletta».Fiab Ancona Conero sta effettuando studi per la fattibilità e la progettazione di percorsi ciclabili e per il miglioramento di quelli esistenti. Per fare tutto ciò Fiab Ancona Conero è aperta al confronto con altre realtà associative locali e si mette a disposizione dell’amministrazione comunale di Ancona per progettare insieme tutto ciò che possa essere finalizzato in un ottica di miglioramento della proposta di mobilità ciclistica del capoluogo di regione e del Conero con una visione di bene comune ampia. «E’ evidente come la situazione che stiamo vivendo da ormai un anno abbia portato cambiamenti epocali nella vita di tutti. il tema della mobilità urbana ed extraurbana è cruciale in questa fase e vogliamo dare il nostro contributo in questa transizione ecologica tanto citata.- prosegue la nota – Crediamo fermamente che sia un diritto di tutti decidere di poter utilizzare un mezzo come la bicicletta per gli spostamenti quotidiani casa lavoro (bike to work), casa scuola (bike to school) o per andare a fare delle commissioni, ma senza dover rischiare la propria vita. per questo Fiab Ancona Conero si rende disponibile a mettere sul tavolo tutte le proprie competenze per lo sviluppo e la realizzazione di una rete di piste ciclabili che decongestionino il traffico e rendano il nostro territorio più vivibile. la morfologia di Ancona non è più un problema grazie all’utilizzo delle bici a pedalata assistita».

«Primo su tutti, crediamo sia necessario collegare i quartieri a nord (Torrette e Collemarino) con il centro di Ancona. – prosegue la nota – Quotidianamente decine e decine di persone percorrono in bici, a piedi e in monopattino elettrico, il tratto di strada comunale a 4 corsie della via Flaminia che congiunge Torrette con la Palombella. Non esiste un marciapiede né una ciclabile ma è esistente un sentiero a monte della Flaminia denominato “Antico Sentiero del Borghetto” che la costeggia integralmente e che sul suo percorso offrirebbe un’infrastruttura ciclopedonale sicura. Una miglioramento del percorso da parte dell’Amministrazione, risolverebbe questo annoso problema offrendo una pista ciclopedonale di circa 2 km dalla quale si godrebbe un panorama mozzafiato e che verrebbe invidiata da gran parte d’Italia. Tutto ciò anche in virtù della bandiera gialla che il Comune di Ancona ha ricevuta dalla Fiab solo alcuni giorni fa ed eleverebbe sicuramente a due bike smile assegnati (punteggi di valutazione), aumentando la visibilità di Ancona in ambito nazionale».  Fiab è l’acronimo di Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ed è un’ organizzazione ambientalista che opera in italia da oltre 30 anni e che ha come finalità principale la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico, in un quadro di riqualificazione dell’ambiente (urbano ed extraurbano).E’ possibile iscriversi a Fiab attraverso il sito www.fiabitalia.it

 

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