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Bus utilizzati dagli studenti:
«Mai superato il 40% della capienza»

ANCONA - Sono i dati resi noti da Conerobus tre giorni dopo il ritorno in zona gialla e la ripresa delle attività scolastiche in presenza. L'assessore Simonella: «Dati confortanti»

foto d’archivio

A quattro giorni dalla riapertura delle scuole, con la città di nuovo in zona gialla, l’Amministrazione comunale ha fatto il punto sul funzionamento del trasporto pubblico locale, insieme con la Conerobus e con la ditta Pluservice, incaricata della gestione del progetto sperimentale 6smart, che prevede linee aggiuntive per gli studenti di alcune scuole pilota e per i pendolari e i cittadini che hanno necessità di spostarsi sulle medesime linee. Per quanto riguarda gli autobus di linea, i dati comunicati da Conerobus indicano che la frequentazione media giornaliera del servizio urbano di Ancona (tutte le corse) si attesta attorno al 18-20% della capacità di carico totale degli autobus. Per quanto attiene i collegamenti utilizzati dagli studenti delle scuole medie superiori, la stessa fonte ha indicato le fasce di frequentazione media per gli ingressi e le uscite: per le linee utilizzate dagli studenti degli Istituti Savoia Benincasa, Mannucci e Rinaldini oscillano tra il 25 e il 40%; stesse oscillazioni di frequentazione media si registrano sulle linee che servono gli studenti del liceo scientifico Galilei e l’ISS Podesti e quelli dell’IIS Volterra Elia, mentre per l’ISTVASS i valori sono tra il 20 e il 35% di capienza occupata.

Ida Simonella

«Si tratta – afferma l’assessore ai Trasporti Ida Simonella – di dati confortanti, che possiamo interpretare sia come il frutto dell’impegno organizzativo dei vari istituti scolastici, sia come il segno di una buona consapevolezza degli studenti e delle loro famiglie, che evidentemente hanno compreso la necessità di diversificare, ove e quando possibile, i mezzi per raggiungere la scuola. Il Comune, da parte sua, si è impegnato a rassicurare le scuole e le famiglie, creando un sistema che prevede l’attivazione “automatica” di corse aggiuntive laddove ce ne fosse bisogno. Il nostro progetto 6Smart, infatti, continua a essere utilizzato da una parte degli studenti e, poiché dimostra di avere ancora capienza, resta aperto a tutti i cittadini e ai pendolari che abbiano la necessità di spostarsi lungo le linee in cui esso è attivo. E’ un sistema sperimentale a cui attribuiamo molta importanza, riconosciuto come best practice sia a livello regionale sia a livello nazionale, giunto anche sul tavolo di confronto del Viminale. E’ uno strumento che, per la sua valenza logistica (si possono prenotare gli orari e soprattutto i posti a bordo a sedere) si presta ad essere utilizzato anche in altri contesti dove è importante garantire la certezza del servizio in piena sicurezza, come ad esempio negli spostamenti da e per le spiagge della nostra riviera». «Siamo soddisfatti – afferma il presidente di Conerobus Muzio Papaveri – del lavoro di squadra che ci vede protagonisti insieme al Comune di Ancona, alla Regione Marche, alla Prefettura e ai dirigenti scolastici. Abbiamo implementato un sistema di trasporto costruito per rispondere alle esigenze delle scuole, la cui attività didattica, per gli istituti secondari di secondo grado, è svolta il presenza al 70%. Per garantire il trasporto in sicurezza, l’azienda ha anche introdotto corse supplementari ed è pronta ad intervenire, in caso di necessità, con ulteriori mezzi. Quest’ultima evenienza non si è al momento verificata. Ciò significa che abbiamo imboccato la strada giusta e che ci sono margini di potenziamento del servizio».

 

 

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