di Alberto Bignami
Il quartiere del Piano preso ancora una volta come una discarica. E’ così che nel weekend si è presentato il rione e la colpa non è assolutamente di Anconambiente che, anzi, questa mattina è riuscita a ripulire tutto e immaginiamo anche con non poca fatica vista la gran quantità di materiale abbandonato. Immondizia e rifiuti ingombranti l’hanno dunque fatta ancora una volta da padrone tra corso Carlo Alberto e via Giordano Bruno.
In giro c’era veramente di tutto: cucine smontate, camerette smontate, divani, coperte, materassi, tappeti e chi più ne ha più ne metta, senza aver timore di lasciar spazio alla fantasia. A dirla tutta, inoltre, se non fosse stato per un commerciante intervenuto prontamente, intorno alle 20 di domenica, c’era pure chi stava per abbandonare una lavatrice vicino all’Igenio di via Don Bosco per poi, dopo essere stato colto in flagranza, riprendersela per riportarla con la coda tra le gambe verso casa, aiutato dal carrellino con il quale stava facendo il trasporto.
Alcune situazioni hanno poi dell’incredibile come quella presentatasi in via Saracini, dietro al palazzo dell’Enel, dove i rifiuti ingombranti hanno preso un intero marciapiede. All’interno di alcuni scatoloni abbandonati, vi erano anche confezioni di carrube, alimento che per fortuna richiama più l’attenzione dei cavalli che non quella dei cinghiali.
Sacchi contenenti interamente bottiglie di birra e cartoni di vino erano invece abbandonati nei pressi della piazzetta dell’ex Cinci. Eppure è da anni che esiste l’ottimo servizio di Anconambiente per il ritiro degli ingombranti, in maniera assolutamente gratuita e direttamente a casa e che a questo punto vale la pena ricordare.
Lo si può infatti richiedere in varie modalità: direttamente dal sito internet; con una mail a contactcenter@anconambiente.it oppure contattando il numero verde 800.680.800 dal lunedì al venerdì dalle 08,45, alle 12,45 o, ancora, tramite un sms al 340.9931825 dove, nell’oggetto del testo, va semplicemente specificato cosa deve essere ritirato.
Se infine qualcuno avesse particolarmente fretta, allora come ha trovato il tempo di gettare i rifiuti in strada può trovare quello per arrivare fino al centro di raccolta alle Palombare.
Girare per una città scavalcando i rifiuti non fa altro che testimoniare la grande maleducazione di chi la vive.
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