Pomeriggio di fuoco in una palazzina di 3 piani in via Filzi a Fabriano. Le fiamme sono scoppiate all’improvviso nella sala da pranzo di un appartamento al piano terra dei 7 presenti nell’immobile, ubicato nel centro storico. Poco prima delle 16.50 il fumo ha cominciato a invadere le stanze dell’abitazione e poi è scattata la corsa contro il tempo dei Vigili del Fuoco per domare il rogo originato con molta probabilità da cause accidentali, forse da un corto circuito di una ciabatta elettrica o di un carica batterie sistemati nelle vicinanze di un divano.
L’incendio che poteva mettere a rischio la struttura dell’intera abitazione, è stato subito circoscritto ma il fumo si è insinuato anche nei locali dei piani alti dove in quel momento si trovava soltanto una 60enne con problemi di disabilità e difficoltà deambulatorie, soccorsa dagli stessi pompieri e aiutata a scendere dalle scale del palazzo verso l’esterno. Il tempestivo intervento dei mezzi dei vigili del fuoco ha evitato che le il rogo si propagasse nella altre stanze dell’appartamento, affittato da un giovane di 23 anni che in quel momento, come le altre 5 famiglie del condominio (non tutti gli appartamenti sono abitati), non era in casa.
Il fuoco ha intaccato il solaio della stanza danneggiandolo per il calore eccessivo, e pertanto solo quello spazio della casa è stata dichiarata inagibile. I danni e l’odore acre del fumo hanno comunque sconsigliato di far trascorrere la notte ai residenti degli altri appartamenti nel condominio. Tutti hanno trovato una sistemazione alternativa altrove, da parenti e amici. Circa 7 le persone temporaneamente sgomberate. Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono andate avanti per almeno 3 ore. L’allarme è stato lanciato al 115 da un passante.
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