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Accoglienza dei profughi ucraini:
Osimo avvia una mappatura
per verificare la disponibilità di alloggi

GUERRA - In vista dei flussi in arrivo di persone che cercheranno rifugio sul nostro territorio, per offrire ospitalità il Comune in collaborazione con la Croce Rossa sta svolgendo una ricognizione delle strutture anche private. La raccolta fondi della Caritas diocesana

Osimo, palazzo comunale

 

 

Il Comune di Osimo in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Osimo organizza una mappatura della disponibilità di singoli cittadini, di famiglie e di strutture ad accogliere persone che stanno arrivando dall’Ucraina. Chi ha possibilità di ospitare, a partire dal domani 4 marzo, può comunicare la propria disponibilità al numero 329 3807903 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30. «Questa mappatura ci consentirà di contribuire alla programmazione di future iniziative che potranno essere intraprese in coordinamento con altri enti del territorio» spiega il Comune. Il sindaco Simone Pugnaloni aveva anticipato nei giorni scorsi che il Comune era in procinto di elaborare i dettagli di un progetto di solidarietà in favore della popolazione ucraina.

La cattedrale di San Leopardo di Osimo e l’episcopio dove ha sede la Caritas diocesana

La Caritas diocesana di Ancona-Osimo non sta invece effettuando raccolte di beni (indumenti, alimenti e medicinali), «in quanto si rischierebbe di mettere in difficoltà chi opera nel luogo» ma ha organizzato una raccolta fondi per chi volesse sostenere i progetti della Caritas italiana in aiuto alla popolazione ucraina. Chi volesse contribuire può farlo tramite bonifico bancario a: Caritas diocesana Ancona-Osimo, Iban: IT88Y0854937490000000020957 – Causale: UCRAINA 2022.



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