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Ricercato per rapina, furto e bancarotta:
latitante arrestato in Germania

ANCONA - L’uomo, un 61enne catanese, era stato condannato a 8 anni e 2 mesi di carcere. La polizia è riuscita a rintracciarlo concludendo l'indagine denominata 'On friday'

Controlli della polizia (Archivio)

Rapina, furto e bancarotta: tutti reati commessi nella provincia di Ancona.
L’uomo, un 61enne catanese, latitante, condannato a 8 anni e 2 mesi di carcere, è stato arrestato dalla polizia in Germania.
Ritenuto al vertice di un’organizzazione criminale scoperta con l’operazione ‘On Fridays’, questa era stata condotta dal 2014 al 2015, concludendosi poi nel 2020 quando il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia, unificando tre diverse sentenze di condanna emesse nei confronti del 61enne, determinò la pena dando così inizio a nuove indagini della Polizia di Stato, volte alle ricerche del condannato, che nel frattempo si era reso irreperibile.
Grazie alle ulteriori indagini, coordinate dal procuratore Sergio Sottani, gli investigatori hanno individuato il ricercato in Germania, dove si era stabilito per evitare il carcere.
I preziosi riscontri ottenuti dalle attività tecniche, coordinate dal Servizio Centrale Interpol della Polizia di Stato e la Procura Generale di Perugia, si sono conclusi con un mandato di arresto europeo.
L’indagine svolta a suo tempo aveva visto un sodalizio di 25 persone, quasi tutte siciliane, responsabili a vario titolo di far parte di un’organizzazione criminale dedita a rapine in uffici postali e banche, prevalentemente nella zona della Vallesina.
L’attenzione dei poliziotti anconetani venne sollecitata quando il gruppo criminale, capeggiato dal 61enne, tentò una rapina in un ufficio postale di Montecosaro Scalo, nel maceratese, che subito fallito li vide quindi spostarsi e  puntare a quello di Torrette di Ancona.
I poliziotti, che erano sulle loro tracce già da parecchi giorni, impedirono la rapina esplodendo alcuni colpi di pistola in aria per farli desistere.
Le successive indagini hanno permesso di individuare gli autori delle rapine e sequestrare le armi utilizzate dal gruppo. Il nome dell’operazione ‘On friday’ ricalcava la loro tecnica criminale di portare a segno i colpi nei giorni di venerdì quando, i gruppi di volta in volta costituiti, giungevano nelle Marche appositamente per commettere le rapine e tornare immediatamente in Sicilia.
Al termine delle indagini, agli indiziati vennero contestati i reati di rapina, furto, porto abusivo di armi e favoreggiamento.

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