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Anniversario Guardia di Finanza,
presentato il bilancio Marche:
21mila interventi e oltre 2.800 indagini

SI è tenuta questa mattina, al Comando Regionale, la cerimonia per la fondazione del Corpo delle fiamme gialle, presieduta dal comandante, Generale di Divisione Fabrizio Toscano

Un momento della celebrazione

Si è tenuta questa mattina al Comando Regionale Marche, la cerimonia del 248° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Presieduta dal comandante Regionale Marche, Generale di Divisione Fabrizio Toscano, si è svolta con la partecipazione delle massime autorità politiche, civili e militari.
Nel corso dell’intervento, il comandante Regionale ha rimarcato il forte impegno che la Guardia di Finanza riserva al contrasto delle frodi, dell’evasione fiscale e della criminalità economico-finanziaria nonché alla tutela della spesa pubblica.
Successivo un bilancio durante il quale è stato illustrato come nel 2021, e nei primi cinque mesi del 2022, i Reparti del Comando Regionale Marche hanno eseguito in totale oltre 21mila interventi ispettivi e oltre 2.800 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 7,5milioni di euro.
Sono stati individuati 235 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 215 lavoratori in “nero” o irregolari.

La Guardia di Finanza (Archivio)

Scoperti, inoltre, 17 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I denunciati per reati tributari sono 381, di cui 13 arrestati. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 42 milioni di euro.
I 71 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare circa 5.400 kg di prodotti energetici mentre 90 sono i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 100 persone, di cui 5 denunciate all’autorità giudiziaria.
Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione europea ammontano a circa 1,7 milioni di euro, mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari ad oltre 4,6 milioni di euro.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’Inps hanno permesso di scoprire illeciti per circa 4,3 milioni di euro e sono state denunciate 624 persone.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del Pnrr, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.
Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 62.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 338 persone, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per circa 9milioni di euro.
Ulteriori 8.121 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto al narcotraffico, anche via mare, ha portato all’arresto di 55 persone e al sequestro di circa 2,5 tonnellate di sostanze stupefacenti.
Sottoposti a sequestro circa 18 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e denunciate 110 persone.
L’attività del Corpo a tutela dei consumatori è stata orientata anche al contrasto dell’illecita commercializzazione dei dispositivi di prevenzione del contagio da Covid, con il sequestro di 9,5 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale.

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