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Con un falso sms delle Poste scatta
la truffa svuota-conto per 8mila euro

SASSOFERRATO - La vittima, un 60enne, ha cliccato sul link arrivato con il messaggio e si è identificato con le proprie credenziali permettendo al 25enne, poi denunciato dai Carabinieri come autore del raggiro, di ritirare il denaro. A Fabriano truffato 30enne che ha versato 350 euro per una camera in una nota località spagnola

(foto d’archivio)

 

La Compagnia Carabinieri di Fabriano è sempre in prima linea contro le truffe online, un fenomeno purtroppo in aumento. Nei giorni scorsi gli ultimi due casi risolti dai militari guidati dal capitano Mirco Marcucci. Nel primo caso a cadere nel tranello è stato un 60enne di Sassoferrato mentre ad eessere denunciato è stato un 25enne di Bologna. Il 60enne aveva ricevuto un presunto sms da Poste Italiane che intimava di seguire indicazioni e cliccare su un link per un problema sul sistema delle Poste. L’sms, però, era farlocco. L’uomo, avendo il conto corrente postale ha cliccato su quel link, si è identificato con le proprie credenziali, ha inserito username e password.

Di conseguenza quei dati sono stati acquisiti dal truffatore che è così riuscito a entrare sul sistema e a prelevare sul conto corrente del 60enne ben 8mila. Poi, fingendosi un operatore postale, ha contattato il 60enne, per rassicurarlo che era tutto regolare e che il problema di sistema era risolto affermando perché “per un’ora il sito non funzionerà e non bisogna accedere dal pc“. Così il truffatore si era assicurato tutto il tempo necessario per l’operazione senza che venisse messo in atto alcun controllo in tempo reale. Il 60enne non si è potuto rendere conto di quello che stava succedendo. Quando si è accorto ha raggiunto la caserma dei carabinieri di Sassoferrato. I militari, dopo complesse e articolate indagini, hanno identificato e denunciare l’autore, già noto, per truffa. L’appello che rinnovano i Carabinieri è quello di non fornire mai le credenziali a nessuno.

Il secondo caso risolto ha invece visto protagonisti una 26enne di Firenze e un 30enne di Fabriano. Quest’ultimo, per trascorrere alcuni giorni in una nota località spagnola, ha prenotato una camera e ha versato 350 euro di acconto. Pochi giorni dopo, però, la sedicente titolare dell’appartamento vacanze lo ha chiamato per comunicare che quella stanza non era più disponibile. La caparra, però, non è stata rimborsata. L’uomo ha subito contattato i carabinieri di Fabriano. Dopo indagini informatiche i militari hanno identificano l’autore del raggiro in una 26enne di Firenze denunciata per truffa.

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