Immagine di repertorio
II vaiolo delle scimmie è arrivato anche nel Piceno: il primo caso riguarda un uomo, residente sulla costa e che non ha fatto viaggi all’estero. Ieri, 4 luglio, il laboratorio di Virologia dell’ospedale Torrette di Ancona ha confermato che si tratta Monkeypox. Il sospetto era sorto perché il cittadino presentava i sintomi tipici, come febbre, mal di testa, dolori articolari e, soprattutto, manifestazioni cutanee di tipo vescicolare, simili alla varicella.
Come da protocollo è stato sottoposto a tampone ed il campione inviato ad Ancona per l’esame. Ieri, appunto, la conferma. Nel frattempo è partita immediatamente la macchina del tracciamento dei contatti stretti che l’uomo può aver avuto nelle circa due settimane precedenti, cioè quelle dalla comparizione dei primi sintomi alla conferma di essere affetto dal vaiolo delle scimmie.
L’uomo si sta curando a casa ed è costantemente monitorato dagli operatori sanitari, non ha avuto bisogno del ricovero in ospedale. In Italia i casi rilevati si attestano introno ai 160 e nessuno di questi ha subito gravi conseguenze.
m.n.g.
(In aggiornamento)
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