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Gestione degli impianti sportivi:
prorogate le scadenze delle convenzioni

OSIMO - La giunta comunale ha approvato una delibera che allunga per le 14 associazioni sportive coinvolte i termini degli accordi da settembre 2022 a settembre 2025

Lo stadio Diana

 

Con una delibera approvata ieri la giunta comunale di Osimo ha deciso in base alla normativa che lo permette ai Comuni, di prolungare le scadenze delle convenzioni di gestione degli impianti sportivi. «Anziché rinnovare le convenzioni annualmente con le associazioni che già gestiscono le strutture sportive per conto del Comune, la giunta, sfruttando la legge relativa alle conseguenze del biennio di pandemia, ha deciso di prorogare le scadenze da settembre 2022 a settembre 2025. – spiega il sindaco Simone Pugnaloni in un comunicato – Sono 17 gli impianti sportivi coinvolti da questo provvedimento, che di fatto consentirà a 14 associazioni sportive locali di poter gestire questa delicata fase economica potendo programmare le rispettive attività e i rendiconti in maniera più stabile e a medio termine. Questo l’elenco delle strutture le cui gestioni sono prorogate di tre anni, fino al 31 agosto 2025, e che comportano per il Comune un corrispettivo annuo da versare alle associazioni di 174.046 euro a fronte di un canone annuo incassato di 12.715 euro».

Si tratta del campo da calcetto di Campocavallo e area verde attrezzata gestita dalla Asd Campocavallo con corrispettivo annuo di 15.793 euro e canone annuo di 290 euro, centro sportivo Montetorto gestito dalla Asd Casenuove con corrispettivo di 7.190 euro e canone di 1.591 euro, bocciodromo comunale in gestione alla Asd Circolo Bocciofila Sacra Famiglia con corrispettivo di 11.048 euro e canone di 530 euro, campo di tiro con l’arco gestito da Asd Arcieri delle 5 Torri con corrispettivo annuo di 3.657 euro e canone di locazione di 133 euro, il campetto polivalente di Villa in gestione alla Asd Villa con canone annuo di 1.809 euro e canone di 133 euro, l’impianto da tennis della Vescovara gestito dalo Junior Tennis Asd con corrispettivo annuo di 8.150 euro e canone di locazione di 1.061 euro, il lago di pesca sportiva della Vescovara gestito dalla Asd Osimo Pesca sportiva per il quale è solo previsto un canone di 500 euro, il PalaBellini gestito dalla Volley Libertas Osimo con corrispettivo di 954 euro e canone di 1.061 euro, il pallone geodetico Rocchini gestito dal Centro Minibasket Robur Osimo con corrispettivo di 9545 euro e canone di 1.061 euro, l’area sportiva ricreativa di San Paterniano in gestione alla Associazione Insieme per Sanm Paterniano con corrispettivo di 1.000 euro e senza canone di locazione, lo stadio Diana che è inglobato in un’unica convenzione con i campi sportivi Santilli e San Carlo in gestione all’Us Osimana con corrispettivo di 69.540 euro e canone di 1.590 euro, l’impianto di atletica leggera della Vescovara in gestione alla Asd Atletica Amatori Osimo con corrispettivo di 28.350 euro e canone di 2.643 euro, infine il campo da calcio di Passatempo e quello di Padiglione in gestione alla Apd Passatempese che percepisce un corrispettivo complessivo annuo di 19.600 euro a fronte di un canone da pagare di 1.060 euro.

«Inoltre, con l’intenzione si sostenere le stesse associazioni che gestiscono impianti sportivi comunali e che devono far fronte al caro energetico di questo momento storico, l’amministrazione proporrà nella seduta odierna del Consiglio comunale di destinare una somma di 150.000 euro quale contributo al pagamento delle bollette. – chiude Simone Pugnaloni – Sono infatti le associazioni, come previsto dalle convenzioni di cui sopra, che pagano le utenze di acqua, luce e gas e considerati gli aumenti di questi ultimi mesi si chiederà loro di fornire un quadro economico per chiarire di quanto sono cresciuti per ogni impianto sportivo i costi di gestione dovuti alle bollette. Gli uffici tecnici svolgeranno quindi una analisi in base a quanto documentato dalle associazioni per definire la ripartizione del fondo».

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