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Trovate altre due vittime:
i dispersi diventano 4, sono 50 i feriti

ALLUVIONE - Sale a 10 il tragico bilancio: un altro corpo è stato recuperato a Ostra. Morta anche una persona di Corinaldo. Il sindaco di Castelleone di Suasa: «E' una situazione apocalittica, purtroppo siamo ancora alla ricerca del bambino di 8 anni»

Gli operatori Opsa dei soccorsi speciali della Croce Rossa di Ancona

 

Sale ancora il bilancio delle vittime dell’alluvione che si è abbattuto sulle Marche e nell’Anconetano in particolare, così come quello dei dispersi. I corpi di altre due persone sono stati infatti trovati poco fa. Uno è stato rinvenuto ad Ostra. Si tratterebbe di un nordafricano. L’altro è invece in fase di identificazione dopo essere stato rinvenuto completamente privo di vestiti: si tratterebbe di una persona di Corinaldo.
Aumenta anche il numero dei dispersi, che salgono a 4, tra loro ci sono anche un bimbo e una madre con la figlia, e 50 è invece il numero dei feriti.

«E’ una situazione apocalittica, una cosa che in tanti anni non ho mai visto – ha detto Carlo Manfredi, sindaco di Castellone di Suasa  – Piante e alberi trasportati come fuscelli. Purtroppo siamo ancora alla ricerca del bambino di 8 anni. Ieri notte fortunatamente abbiamo trovato la mamma ancora in vita. Era in auto poi ha visto questa corrente d’acqua arrivare ed è scesa con il bambino in braccio ma poi sono stati trascinati via».

Un tragico bilancio che sembra dunque non fermarsi. L’impegno dei soccorritori è stato ed è incessante, e vede sul campo i vigili del fuoco giunti con colonne mobile anche dalle regioni limitrofe; Protezione civile e gli operatori Opsa dei soccorsi speciali della Croce Rossa di Ancona.
Operazioni di soccorso a cui, a partire dalle prime ore di questa mattina, stanno prendendo parte anche i cittadini senigalliesi che si trovano nelle zone non colpite gravemente dall’alluvione e dallo straripamento del Misa che, con i propri mezzi e a piedi, si stanno dirigendo nelle zone del centro che sono le più disastrate. Tutto ciò affrontando le strade piene di fango.

Gli uomini della polizia locale fanno passare verso il centro solo i mezzi con a bordo persone che vogliono dare il proprio aiuto, e solo se con mezzi idoneii per evitare di rimanere impantanati. Su via Anita Garibaldi, già rimasta allagata con l’alluvione del 2014, si è riversata nuovamente l’acqua del Misa. I dati e i numeri ufficiali verranno successivamente resi noti dalla prefettura.

(al. big.)

Gli operatori Opsa dei soccorsi speciali della Croce Rossa di Ancona

Una parallela di via Verdi

Via Verdi

 

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