Mini serra per la marijuana
nella palazzina inagibile dopo il sisma:
scoperto e denunciato

La sostanza sequestrata dalla polizia

E’ stato notato dagli agenti in servizio di pattugliamento del territorio, mentre entrava in una palazzina al Piano, delimitata con del nastro bianco e rosso dai vigili del fuoco, perché ritenuta non agibile a seguito del terremoto.
I poliziotti hanno quindi iniziato a citofonare ai vari campanelli fino a quando, dalla finestra del primo piano, si è affacciato un ragazzo che ha fornito delle spiegazioni confuse circa la sua presenza nell’abitazione.
Giovane, che però non era quello appena entrato e visto dalla pattuglia.
Per questo motivo, dopo varie sollecitazioni, sono stati fatti scendere entrambi in strada.
I due sono però subito apparsi particolarmente preoccupati e quando i poliziotti hanno chiesto di poter accedere nel condominio, uno ha provato a chiudere il portone.
Il ragazzo è stato subito fermato e identificato. Tarantino di 30 anni, è risultato avere precedenti per reati riguardanti sostanze stupefacenti.
Nel frattempo, si sentiva anche un forte odore di marijuana che aveva invaso la tromba delle scale.
Si è dunque proceduto a una perquisizione dell’appartamento dove sono state trovate diverse infiorescenze, foglie e rametti in fase di essiccazione per un quantitativo di circa 70 grammi di marijuana.
Inoltre, è stato trovato anche un kit completo, funzionante, per la coltivazione indoor e comprensivo di armadio da coltura interna, sistema di ventilazione, lampade led per serra e sistema d’illuminazione, con all’interno due piante in vaso di marjuana chiaramente in fase di coltivazione.
Il tutto è stato posto sotto sequestro e il giovane, denunciato per produzione e detenzione di stupefacenti, e per resistenza a pubblico ufficiale.