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«Intonaco a rischio crolli
nella palestra di Osimo Stazione» (Video)

LA CAPOGRUPPO delle Liste civiche Monica Bordoni ha svolto, non senza preoccupazione, un sopralluogo nell'impianto comunale utilizzato dagli studenti delle Medie. La presidente dell'Istituto Campana, Gilberta Giacchetti, invece invita l'Amministrazione comunale a riprendere in considerazione il progetto della Strada di Bordo dopo il caos traffico creato dalla frana sulla Ss 361

 

 

«Su Osimo Stazione occorre una serie programmazione, organica, per una frazione dove c’è molto da fare. Ci vuole un piano che consenta uno sviluppo reale di questo territorio in termini di servizi, di qualità della vita, di lotta allo smog e al traffico.

Le crepe comparse sulle pareti della palestra comunale di Osimo Stazione

Le iniziative promosse dal sindaco Pugnaloni sono episodiche, assomigliano più ad uno specchietto per le allodole utilizzato per distrarre rispetto alle mancanze esistenti». Torna a parlare della frazione più grande di Osimo, Monica Bordoni, capogruppo in consiglio comunale e candidata alla Primarie delle Liste Civiche,

Monica Bordoni, capogruppo Liste civiche Osimo e consulente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale

L’attenzione della consigliera comunale questa volta si concentra sulla palestra comunale di Osimo Stazione, utilizzata tra l’altro dagli alunni delle scuole medie ed elementari. «Dal sopralluogo che ho eseguito appare concreto il rischio di crollo di porzioni di intonaco. – sottolinea – Serve, pertanto, un accertamento sui pericoli esistenti nell’edificio dal punto di vista strutturale. E senza una verifica dell’immobile, questo deve restare inagibile» aggiunge Bordoni che allarga lo sguardo anche verso un’altra frazione di Osimo, San Biagio, alle prese con il problema viabilità. «In questo caso – conclude Bordoni – ho subito chiesto all’Anas lo spostamento del semaforo del cantiere in quanto non agevola l’immissione in via Cittadini, mentre persiste l’impegno a vigilare e sollecitare la sistemazione della strada che ha ceduto».

Gilberta Giacchetti, presidente dell’Istituto Campama

Sulla recente frana su Via D’ancona, lungo la discesa che da San Biagio conduce all’Aspio torna anche l’altra candidata alla Primarie dei movimenti civici, Gilberta Giacchetti. «La mancanza di programmazione e soprattutto di opere, in merito al miglioramento delle vie di scorrimento, – mette in evidenza la presidente dell’Istituto Campana – porta ora a due grandissimi problemi: la chiusura del tratto di strada franato, per effettuare i lavori di ripristino, tra l’altro grazie all’intervento tempestivo di Anas e della Regione Marche prontamente interpellata dal presidente Dino Latini, che produrrà problemi di viabilità inimmaginabili; la mancanza di vie di scorrimento alternative, dato che il progetto della strada che da via Sbrozzola si aprirebbe su Via d’Ancona e già effettuato in via preliminare nel 2013 (Amministrazione Simoncini) non è stato più preso in considerazione, nonostante il finanziamento regionale di 2 milioni e 600 mila euro, stanziati dalla Regione e che Osimo rischia di perdere, proprio perché la progettazione non è andata avanti».

I mezzi in coda

Gilberta Giacchetti si domanda come sia possibile «che una amministrazione si focalizzi su una viabilità (variante a nord), inesistente e senza finanziamenti e perda di vista ciò che potrebbe essere realizzato, perché i finanziamenti ci sarebbero, ma i progetti no? E’ urgente riprendere in mano un progetto di viabilità concreto e realizzabile in breve (acquisire i fondi stanziati dalla Regione Marche, 8 milioni di euro) sia per San Biagio, che per Osimo. Viabilità – conclude la sua nota – che dovrà supportare anche il nuovo Poliambulatorio che verrà trasferito a San Biagio e che sicuramente per la frazione rappresenterà un valore aggiunto, come lo è stata la Farmacia che noi delle Liste civiche abbiamo voluto portare nella Frazione e valorizzerà tutto il territorio».

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