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Carabiniere esplode due colpi
mentre cercano d’investirlo:
poi la fuga spericolata del ferito

ANCONA - Denunciato un 55enne di Osimo per resistenza. Si trova ricoverato a Torrette e non è in pericolo di vita. La vettura aveva le targhe clonate. In auto trovato del metadone. Indagini in corso. La ricostruzione

Cerchiato in rosso, il foro del proiettile entrato nell’abitacolo

di Alberto Bignami

Trascorrono le ore e si delineano i contorni della vicenda accaduta nella notte, conclusasi con una sparatoria e il ferimento del fuggitivo: un osimano di 55 anni, trasportato in sala emergenza a Torrette, dove è stato operato al fianco destro. L’uomo non è in pericolo di vita. Sulla vettura, che aveva le targhe clonate, trovato metadone.

Stando dunque alla ricostruzione fatta fino ad ora, intorno alle 4 la gazzella del Norm in servizio di pattugliamento in città, all’altezza di via del Castellano, ha incrociato una Polo sospetta con a bordo due persone: un uomo e una donna.
Nel tentativo di avvicinarsi per effettuare l’identificazione degli occupanti, l’utilitaria ha inspiegabilmente accelerato iniziando una vera e propria fuga proseguita in direzione di Posatora.
Nonostante lampeggianti e sirene accese, la Volkswagen ha fatto di tutto per evitare di essere fermata dalla pattuglia.
Successivamente, continuando ad essere inseguita, ha imboccato via Offagna, la strada tra via Ascoli e via del Fornetto. Il fuggiasco si è però accorto che si trattava di una via chiusa.

Le analisi scientifiche sulla Polo inseguita

A questo punto, uno dei carabinieri è sceso per effettuare il controllo ma l’uomo alla guida della Polo ha ingranato la retromarcia, dando gas e cercando di investire il militare che ha sparato due colpi dalla pistola di ordinanza, entrambi mirando verso il basso e indietreggiando velocemente anche lui per non essere centrato in pieno.
Un proiettile ha dunque colpito il paraurti mentre l’altro ha preso il bagagliaio. Quest’ultimo colpo ha però perforato la lamiera della vettura che il sedile del passeggero e quindi quello alla guida, colpendo appunto al fianco destro l’osimano.

Nonostante ciò, la Polo ha proseguito la retromarcia speronando l’auto dei carabinieri e immettendosi proprio in via del Fornetto dopo aver percorso la rotatoria che si affaccia su via delle Grotte.

L’arrivo dei carabinieri sul posto

L’inseguimento è ripreso tra speronamenti continui. La folle corsa, durata circa sei chilometri, si è poi conclusa dopo che l’uomo ha imboccato contromano via Monte Priore, finendo contro il cordolo del marciapiede.
I carabinieri, raggiunti gli occupanti per l’identificazione, hanno subito chiamato il 112 che sul posto ha inviato le ambulanze. Il ferito, trattato sul posto, è stato trasportato al nosocomio regionale.
Dai successivi accertamenti è emerso che le targhe utilizzate dalla Polo erano clonate e risultavano appartenere alla vettura di una signora residente in Emilia Romagna, completamente estranea ai fatti. In auto, vi era del metadone e nulla di più.
Il fuggitivo è stato denunciato per il reato di resistenza. Le indagini sono affidate ai carabinieri del Norm che dovranno chiarire le motivazioni di quella inspiegabile fuga. 

Non si ferma all’alt sperona i carabinieri: spari nella notte a Posatora (Foto/Video)

 

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