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La Riviera piange Sergio Marcelli,
dette il nome all’omonima frazione.
Il sindaco: «Lascia un grande vuoto»

NUMANA - Il primo cittadino Gianluigi Tombolini: «E' stata una persona che ha fatto la nostra storia». I funerali si svolgeranno sabato, alle 10.30, nella chiesa del Cristo Re

Sergio Marcelli

Fu colui dal quale prese il nome la frazione di ‘Marcelli’ ma anche l’uomo che, a Marcelli e in tutta la riviera del Conero, lascia ora un enorme vuoto.
Numana piange la scomparsa di Sergio Marcelli, 80 anni.

«E’ stato un uomo che ha fatto la nostra storia – ricorda il sindaco, Gianluigi Tombolini -. Un uomo che è stato un grande imprenditore, impegnato anche nel sociale, e che ha seguito il calcio per tanti anni delle nostre giovanili, rapportandosi con i ragazzi. Da ultimo – prosegue -, è stato anche il presidente del circolo degli anziani di Marcelli. Una persona – ricorda il primo cittadino – che ha sempre cercato di unire l’attività imprenditoriale con l’attività nel sociale. Per Numana – sottolinea -, è un grande vuoto che ci lascia. Anche nei miei confronti – chiosa – aveva sempre una parola di conforto o un consiglio spassionato. Ho appreso la notizia con grande sgomento e questa è purtroppo, e senz’altro, un’altra grave perdita per Numana, dove era per tutti un punto di riferimento».

La notizia della sua scomparsa si è diffusa nel pomeriggio. Sergio Marcelli, si trovava ricoverato a Torrette per un problema cardiaco. Insieme alla moglie Mirella, venuta a mancare nel giugno 2020 a 75 anni, furono considerati i pionieri del Bed & Breakfast, avviato negli anni Settanta, con la struttura che prese il nome omonimo di Villa Mirella.
I funerali, di cui si occupa l’impresa Bamiof di Sirolo, si svolgeranno sabato, alle 10.30, nella chiesa del Cristo Re di Numana.

(al. big.)

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