«Il sovrappasso di Torrette
va intitolato a Gino Strada,
c’è una delibera che lo stabilisce»

Mirella ‘Mimmi’ Giangiacomi, consigliera del Pd

di Antonio Bomba

«Il sovrappasso di Torrette va dedicato a Gino Strada, c’è una delibera in merito di novembre 2021 che lo dice».

A supportare quanto dichiarato su Facebook dall’ex consigliere comunale Gianluca Quacquarini il giorno dell’inaugurazione del ponte, e da noi riportato, sono stati oggi durante il consiglio comunale Mimmi Giangiacomi (Pd) e Francesco Rubini (Aic), i quali hanno fatto notare come nella precedente consiliatura una mozione proposta da Massimo Mandarano era stata deliberata dal consiglio a stragrande maggioranza: «Intendete mantenere questo impegno?» hanno chiesto Giangiacomi e Rubini all’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini, il quale ha risposto che «Abbiamo avuto l’onore di inaugurare un’opera così importante. Adesso stiamo valutando come valorizzarla ancor di più, con un nome certo, ma anche con uno sponsor e molto altro. Perché il sovrappasso – spiega ancora Tombolini – diventerà a tutti gli effetti la porta di ingresso della città. Sarò insomma un qualcosa di utile e simbolico allo stesso tempo. E, su chi dedicare il ponte – conclude – stiamo valutando tra diversi alti profili».

Francesco Rubini, Altra Idea di Città

Insoddisfatta della risposta Giangiacomi: «Fossi a scuola occorrerebbe dire che lei è andato fuori tema. Il nome di Gino Strada era stato proposto e accettato proprio perché quel sovrappasso collega ad un ospedale e Gino Strada è un orgoglio italiano nel mondo».

Rubini aggiunge che «Comprendo bene come ad almeno una parte della maggioranza il nome di Gino Strada ponga una difficoltà politica. Ma questi era e resta un medico che ha dedicato la propria vita alla sanità, sempre al servizio dei più deboli nelle zone più emarginate del mondo. Solo a questo si dovrebbe pensare».