Compra un telefono per 100 euro:
quando apre la scatola
ci trova un sasso

JESI - La vittima si è subito rivolta agli agenti della polizia locale che sono risaliti al truffatore per poi denunciarlo

Pattuglie della polizia locale (Archivio)

Ha confezionato il classico “pacco” all’ingenuo acquirente, ma è stato identificato dalla polizia locale e denunciato per truffa all’autorità giudiziaria.
Protagonista un campano di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati simili, che nei giorni scorsi ha ingannato un ragazzo extracomunitario di 24 anni, regolare in città, nell’acquisto di uno smartphone nuovo.
I due si erano incontrati a Porta Valle per concordare l’acquisto del telefono che il campano gli ha proposto, mostrandolo direttamente così da fargli apprezzare la fattezza e le prestazioni.
Dopo una lunga trattativa tra il prezzo di partenza di 500 euro e quello finale, si scende fino a 100 euro e il giovane straniero si convinceva dell’affare, versando quanto pattuito e ricevendo in cambio la confezione del telefono.
Una volta aperta, però, al posto dello smartphone si è ritrovato tra le mani un sasso.
Fermata una pattuglia della polizia locale che si trovava a passare in zona, il giovane ha denunciato l’accaduto. Gli agenti, anche con l’ausilio delle telecamere presenti in zona e con successivi approfondimenti per il riconoscimento fotografico, sono riusciti a risalire all’uomo che è stato identificato e denunciato.

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