Il confinamento situato a nord-est rispetto all’ingresso principale
di Antonio Bomba
Mercato delle Erbe, finalmente qualcosa si muove. Nella giornata di mercoledì l’impresa edile, incaricata della riqualificazione dello storico contenitore situato in pieno centro cittadino, ha iniziato i lavori al suo interno.
Per la precisione sono stati creati due confinamenti per le zone che saranno assoggettate agli interventi. Dentro al Mercato delle Erbe infatti i commercianti continueranno comunque a portare avanti le proprie attività durante la ristrutturazione, la cui conclusione è prevista per giugno 2026 in base alla tabella di marcia dettata dal Pnrr, fondo attraverso il quale l’intera opera, del valore di 5,8milioni di euro, è stata finanziata.
Le ‘scatole’ del confinamento risultano essere di legno, prolungate verso l’alto da un lungo telo di plastica. Questa serie di strutture serviranno per la precisione a far si che le polveri del cantiere non vadano a contaminare i prodotti in vendita, permettendo inoltre agli esercenti e ai loro clienti di essere coinvolti il meno possibile con le attività del cantiere.
Ulteriori confinamenti verranno pertanto creati e spostati di volta in volta, a seconda di dove si stanno svolgendo i lavori in base allo stato di avanzamento del cantiere stesso.
Pertanto non deve minimamente sorprendere che i primi due siano stati creati dove al momento nessuna attività commerciale opera, vale a dire a nord dell’entrata principale situata in corso Mazzini e ancora più precisamente alle due estremità laterali: destra e sinistra
Le novità non sono tuttavia finite qui. Per la prossima settimana infatti la ditta appaltatrice ha previsto di chiudere anche il lato destro della strada che, sempre da corso Mazzini, porta in via Magenta. Inoltre, a breve, i due piccoli chioschi delle ex formaggerie, situati subito dopo l’ingresso principale, ed entrambi sfitti da molti anni, verranno tolti per agevolare il lavoro degli operai e ampliare lo spazio di manovra.
Gli operatori commerciali del Mercato delle Erbe hanno accolto con un sospiro di sollievo questa improvvisa progressione dei lavori e, ancor di più, la notizia che dalla prossima settimana la ditta incaricata inizierà a svolgere le proprie mansioni con un numero consono di operai impegnati nel cantiere. A tal proposito tutti ringraziano questi ultimi attualmente presenti per la gentilezza e la disponibilità dimostrata in questi primi giorni di convivenza, chiamiamola pure così.
Insomma, sembra proprio che l’incontro avuto martedì scorso dall’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini e dal dirigente comunale preposto Stefano Capannelli con gli esponenti dell’impresa edile, abbia iniziato a sortire i suoi frutti. In questo i rappresentanti dell’amministrazione hanno paventato alla ditta la possibilità concreta di interrompere il contratto in essere per inadempienza e di rivolgersi alla seconda classificata alla gara di appalto, indetta al tempo dalla precedente amministrazione guidata dall’allora sindaca Valeria Mancinelli.
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