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Rifiuti abbandonati in strada:
con le fototrappole, altre 40 sanzioni

JESI - Il numero riguarda il mese di febbraio, dopo le 70 elevate precedentemente

Telecamere (Archivio)

Sono state una quarantina le sanzioni fatte nel mese di febbraio dalla polizia locale per abbandono dei rifiuti al di fuori degli spazi consentiti.
Gli accertamenti sono frutto dell’attivazione delle fototrappole, la particolare strumentazione di videosorveglianza che viene posizionata in zone della città, che da tempo registrano criticità in fatto di abbandono dei rifiuti.
Le zone esaminate nel mese scorso sono state tre fra le trenta individuate dalla delibera di Giunta: via Martiri della Libertà, via Colle Olivo e in via Gangalia.
Positivo il fatto che la funzione deterrente, per le quali le fototrappole erano state autorizzate, si sia riscontrata fin da subito.
In via Martiri della Libertà, ad esempio, «i casi di abbandono indiscriminato di rifiuti è sceso da 25 nel periodo di dicembre-gennaio, ad appena 8 tra febbraio e questi primi giorni di marzo – rende noto il Comune -, di cui in 2 casi con sanzioni a carattere penale in quanto rifiuti provenienti da attività produttive»
Il sistema di controllo e di accertamento prevede che, una volta acquisite le immagini, «l’agente operatore della polizia locale verifica le riprese e, laddove registra l’infrazione, raccoglie i relativi fotogrammi che evidenziano l’individuo, eventualmente l’auto e il numero di targa che consente di risalire al proprietario o al suo utilizzatore».
A seconda dell’infrazione riscontrata le sanzioni variano da 50 a 160 euro.
Il servizio di contrasto all’abbandono dei rifiuti ovviamente prosegue. «A fronte di un comportamento generale molto responsabile nello smaltimento dei rifiuti da parte della popolazione – sottolinea l’amministrazione comunale – vi è un fenomeno di carattere assolutamente eccezionale rispetto al quale vi era l’esigenza di sanzioni come effetto deterrente. Proprio per agevolare al meglio cittadine e cittadini, resta l’impegno a mettere a terra tutti gli strumenti utili per un corretto conferimento dei rifiuti».

Abbandono dei rifiuti: in due mesi, le fototrappole incastrano una settantina di ‘furbetti’

 

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