facebook rss

Aperta la nuova rotatoria al Cargopier:
«Domani il taglio del nastro»

OSIMO - Simone Pugnaloni ha annunciato oggi pomeriggio il riavvio del traffico davanti al parco commerciale scusandosi per i ritardi nella consegna dei lavori. «Con questo intervento diminuirà di molto l'incidentalità anche grave». La consigliera comunale Monica Bordoni: «Un sollievo per i commercianti gravemente penalizzati nei loro fatturati e per gli ospiti del G Hotel»

Le auto in transito sulla nuova rotatoria tra la Statale 16 e via Sbrozzola, davanti al Cargopier di Osimo

 

«Aperta al transito la nuova rotatoria tra la Sttale 16 e via Sbrozzola, davanti al parco commerciale CargoPier. Domani vi aspetto tutti per l’inaugurazione che si terra’ alle ore 10 alla presenza delle autorita’ civili, militari, religiose». E’ arrivato poco fa l’’annuncio sui social del sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni (Pd) che nel primo pomeriggio aveva fissato l’orario di riavvio del transito veicolare sulla nuova rotonda tra le 18 e le 20 di oggi.

Il sindaco Simone Pugnaloni

«Centriamo un obiettivo importante di questo mio secondo mandato. – commenta Pugnaloni – Sicuramente dobbiamo delle scuse per i ritardi nella conclusione dei lavori, ma al tempo stesso l’Amministrazione comunale con questo intervento, dopo la rotatoria su via Flaminia I poco più a sud, realizza un’altra rotatoria fondamentale per diminuire di molto l’incidentalità, spesso grave e purtroppo anche mortale, lungo la Statale 16».

La consigliera comunale Monica Bordoni

Fa da contraltare la consigliera comunale d’opposizione Monica Bordoni (Liste civiche) che stamattina in un video messaggio trasmesso sui social davanti alla nuova infrastruttura stradale aveva rilevato come «finalmente i lavori per la realizzazione la rotatoria sono alla fase finale al Cargopier. La rotatoria sta per essere completata dopo 4 mesi di ritardo. Finalmente, la Statale 16 con il bivio di via Sbrozzola è stata resa sicura, un sollievo per i commercianti del centro commerciale gravemente penalizzati nei loro fatturati e per gli ospiti del G Hotel. Un’ opera finanziata dalla regione Marche».

 



Articoli correlati

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X