facebook rss

Un film per commemorare
l’80esimo anniversario
del Giorno della Memoria

FABRIANO - La mattina del 27 gennaio al Cinema Movieland la una speciale proiezione de “La zona d’interesse” dedicata alle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, nel pomeriggio alla Biblioteca Multimediale R. Sassi, il Comune parteciperà alla celebrazione organizzata dal Consiglio comunale junior e dal LabStoria

 

In occasione dell’80esimo anniversario del Giorno della Memoria, il prossimo 27 gennaio, il comune di Fabriano promuove una speciale proiezione del film “La zona d’interesse” dedicata alle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado. L’appuntamento si terrà presso il Cinema Movieland alle ore 10:30, offrendo agli studenti un momento di riflessione e approfondimento su una delle pagine più drammatiche della storia umana. La zona d’interesse, diretto da Jonathan Glazer, è un’opera potente e innovativa che affronta il tema della Shoah da una prospettiva inedita. Non si concentra sulle immagini di violenza o sul dolore diretto delle vittime, ma sul contrasto tra la quotidianità apparentemente ordinaria di una famiglia – quella del comandante di Auschwitz Rudolf Höß – e l’indicibile orrore che si svolge oltre il muro della loro villa. La scelta di raccontare il male attraverso la banalità del quotidiano e l’indifferenza rende il film un’esperienza sconvolgente, capace di sollevare interrogativi profondi sul ruolo della complicità, dell’omertà e della responsabilità morale.

«Il Comune di Fabriano – sottolinea in una nota il sindaco Daniela Ghergo – ribadisce l’importanza di questa giornata come occasione per riaffermare i valori di libertà, uguaglianza e rispetto per la dignità umana. In tal senso, coinvolgere le giovani generazioni in momenti di riflessione come quello che abbiamo proposto è essenziale per coltivare una consapevolezza storica e una coscienza critica». La ricorrenza dell’80esimo anniversario del Giorno della Memoria assume un significato ancora più profondo in un’epoca in cui, in molte parti del mondo, si assiste al riemergere di atteggiamenti discriminatori e di nuove forme di intolleranza. Ricordare le vittime della Shoah non è solo un dovere nei confronti del passato, ma un impegno verso il futuro, affinché tragedie simili non si ripetano mai più.

L’assessore alla Bellezza, Maura Nataloni, aggiunge che «questo film, con la sua forza narrativa e la sua capacità di scuotere le coscienze, invita a riflettere non solo sugli orrori del passato, ma anche su come si possa, consapevolmente o meno, normalizzare il male. È un invito a rifiutare l’indifferenza e a riscoprire il valore della memoria come atto di responsabilità collettiva». Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 17:30, presso la Biblioteca Multimediale R. Sassi, il Comune parteciperà alla celebrazione organizzata dal Consiglio comunale junior e dal LabStoria. Durante l’incontro, gli storici Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni interverranno sul tema ‘L’internamento razziale e politico a Fabriano e nelle Marche negli anni 1940-1944’, approfondendo gli eventi che segnarono il nostro territorio in quel period

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X